martedì 17 ottobre 2023

Lite Condominiale

Conte è il re dell’ambiguità su Israele e Ucraina e il Pd comincia a capirlo, così Mario Lavia,
 uno dei migliori giornalisti della sinistra in crisi, evita di parlare del suo partito-miscuglio in edizione felliniana. Il tema è sempre quello della posizione del Pd sulle due guerre presenti. L'ultima ha tutte le caratteristiche di ingrandirsi fino a diventare mondiale. Solo in America mai? L'avvocato, compagno meridionale delle merendine piddine, viene osannato o colpito, secondo le necessità propagandistiche. I 5 stelle, ringraziano, hanno trovato la mammella del voto. L'ultima (?) accusa rivolta a Conte, il premier che ci "atterriva" di notte per indurci alla puntura, è di essere iscritto alla sempre più numerosa corrente di sinistra, popolata dai nè nè. Il Pd e la segretaria li spingono alla traversata a 5 stelle o alla fermata molto prima. Il Mario Lavia ha reagito come l'avesse toccato personalmente. Siamo arrivati al punto del non ritorno. Il Pd sta avvelenando i pozzi della discussione. Atteggiamento quasi infantile del bambino che nasconde il pallone quando perde. Le accuse di Conte: Letta ha messo l'elmetto al Pd e la Schlein ancora non lo ha tolto. Ci credo, la sua prima e vera cittadinanza lo prescrive nel passaporto. 
massimo lugaresi