Quando il kompagno Melucciov afferma che ASI si muove come un elefante in una cristalleria, conferma (metaforicamente) che il PCI-PDS-DS-PD esercitano da più di 70 anni il potere sulle terre che furono dei Malatesta. Il messaggio giunge forte e chiaro alle orecchie di chi ascolta. ASI ancora non ha capito che nella cristalleria ti DEVI muovere in un certo modo, secondo le forme stabilite dal padrone di casa, nel recente passato diventato addirittura principe di Rimining. ASI deve capire che le regole del gioco sono quelle stabilite dalla consolidata filiera ruotante attorno al Partito. Se vuoi campare o addirittura aprire un supermercato nemico, devi venire nella Canossa dei caminetti che contano. Ci sono almeno due aspetti che hanno fatto infuriare chi comanda, "costringendo" il Sindaco alla reprimenda contro Asi. La prima è avere soffiato, per poche lire, l’affare a chi pensavano fosse destinato. La seconda (insopportabile) è il marchio della Pesca e Famiglia Tradizionale. Ha cancellato il refrain della Coop sei tu. ASI, deve venire a più miti consigli, baciare la sacra pantofola, cospargere il capo di cenere, trovare un facilitatore, andare in (inutile) pellegrinaggio dalle associazioni di categoria compiacenti e salire, pentita, contrita, gli scalini di Palazzo Garampi. Altrimenti la ex questura Damerini farà la fine della Murri e delle altre colonie marine, abbandonate alla rovina e degrado, monumenti della “buona amministrazione” che tanto piace alla gente che piace e alla Curia. In attesa di un Ermeti in Fiera, Bologna benedicente, auguriamo ad ASI Salute et Prosperità. P.S.
Nota per il funzionario Melucciov: ASI potrebbe avere una disponibilità finanziaria più importante di quella del “povero Pigureina”, il quale, al massimo, poteva ricorrere all’avvocatura d’ufficio.
Insomma chi vivrà vedrà, persino l’elefante, notoriamente animale longevo.
Don Camillo
