lunedì 9 ottobre 2023

Attori e Comparse

NewsRimini nell'affettuoso, alle volte imbarazzante sostegno, ha mostrato le incredibili posizioni della politica alla riminese, sull'applicazione della Direttiva Bolkestein. 
La Direttiva sui Servizi ha assunto, nel nostro paese, un clamore e timore per la fine delle concessioni demaniali marittime. Storia lunga, segnata da una serie impressionante di passaggi ed interventi della politica locale e nazionale che hanno prodotto proroghe alla Direttiva, in vigore dal lontano 2006. Fino a quando il Consiglio di Stato ha posto fine alla commedia, decretando il 2024 come l'anno della spiaggia nuova. Il governo attuale, interamente, tenacemente, propende per lo status quo, quelli precedenti anche, forse peggio. Tra gli obblighi governativi c'è anche la mappatura delle aree definibili demaniali. Sembra che quelle concesse siano solo un terzo. La nostra regione è quella con la più alta densità di spiagge in concessione.  A Rimini sono circa 250 le cosiddette zone. Negli ultimi anni abbiamo assistito a interventi notevoli che hanno modernizzato la nostra offerta, usando il sistema del raggruppamento. I piani spiaggia compilati e corretti, sempre a due mani ed un Bagnino, hanno fotograto correttamente l'esistente che, in compenso, ha mantenuto la maggioranza ..esistente. Doppio gioco? Non stupisce che la divisione oggi colpisca solo il Pd. Melucci e Biagini, ambedue con passati e deleghe decisive, oggi formano la corrente antagonista, rispetto al Sindaco e predecessore che, per ovvi motivi, tergiversano senza esporsi, cercando di addossare le colpe alla Meloni, come fosse una inondazione. C'è anche, naturalmente, una doverosa comparsa a 5 stelle. Lotta fratricida per accappararsi gli amanti della spiaggia libera, naturalmente gestita da una cooperativa. Anche questa fa molto chic. 
massimo lugaresi