giovedì 12 ottobre 2023

La Fiera delle Vanità

La giornata inaugurale delle manifestazioni turistiche, organizzate da Ieg, apre con lo Spettro della Boklkestein. Nella Fiera delle Vanità,  sono presenti tutti i colpevoli della più assurda delle vicende italiane, con la correità del parco buoi politico. Nessuno escluso, nemmeno i furbetti della spiaggia libera...adesso. Vanni, potente nume e segretario di Confartiginato Imprese, lancia la prima "bombetta" "Togliere concessioni ai comuni prima delle gare". Siamo all'esorcismo demaniale. Immancabile filastrocca contro il malefico governo che non convoca comuni, ma ruba i bagnini. La mappatura di un bene che dovrebbe essere oggetto obbligatorio di studio, sembra appartenere al novero delle imprese impossibili. L'assessore Corsini lancia una proposta nuova: proroghiamo di un anno i bandi. L'Ass. al Demanio di Rimini, Roberta Frisoni mostra invece la furbizia abbandonata dallo Zio. Si dedicheranno all'ennesima versione del Piano Spiaggia, facendo quello che non hanno mai voluto o potuto fare nelle "bimani" compilazioni. Il tradizionale appuntamento, dedicato alla complicata vicenda legata alle concessioni demaniali marittime, dal titolo Il futuro delle nostre imprese, fra speranze e incertezze, è diventata l'ultima spiaggia. Ondate di ipocrisia e risacca nelle proposte. Ci affidiamo al buon cuore dell'Europa ed al trottolismo amoroso della Meloni. Dopo averla inutilmente mappata, chi disegnerà la Nuova Spiaggia di Rimini? Non contento della prima sparata, Corsini convocherà i comuni per concordare le evidenze, avvertendo che i dirigenti ed amministratori hanno pesanti responsabilità. Poi lancia il fantastico contentino: una (altra) dilazione a quanto previsto dal fenomenale Draghi sulla scadenza del 31 dicembre 2023. Di nuovo in Fiera c'è solo il Presidente.
massimo lugaresi