venerdì 27 ottobre 2023

Art 37 Codice della Navigazione

Concorso di più domande di concessione. Nel caso, è preferito il richiedente che offra maggiore garanzie di proficua utilizzazione della concessione e si proponga di avvalersi di questa per un uso, che a giudizio dell'amministrazione, risponda ad un più rilevante interesse pubblico. Al fine della tutela dell'ambiente costiero, per il rilascio di nuove concessioni demaniali marittime, per attività turistico-ricreative, è data preferenza alle richieste che importino attrezzature non fisse, completamente amovibili. Questa è la Legge Italiana. Qualunque cittadino, può avanzare una richiesta di concessione per la durata prevista dall'art.36 del C.N. e nel rispetto dell'articolo 37 C.N. Per quanto riguarda Rimini, deve far riferimento ad uno dei tanti comparti (stabilimenti balneari) definito nelle cartografie e regolamento del Piano Spiaggia. Essendo stato riconosciuto (più volte) come attuatore del migliore interesse pubblico, supera automaticamente, eventuali istanze dei concessionari presenti che intendono mantenere l'attuale organizzazione. Ovviamente se le nuove domande in tal senso, diventano più di una, si dovrà organizzare un bando impostato sull'offerta più alta del canone di concessione. Ho voluto illustrare quanto sopra, per far comprendere un pò a tutti, che i tanti discorsi che si fanno più o meno strumentalmente, sulla normativa Europea,possono essere superati nel rispetto della stessa. E' sufficiente recarsi all'Ufficio del Demanio Marittimo e la bravissima Dott. Caprili, vi risponderà anche per iscrittto, onde evitare ulteriore (voluta) confusione. Dovrebbe essere una buona notizia per le correnti piddine, divise anche sulla sabbia. Gli amministratori pubblici, vedi l'assessore regionale Corsini, dovrebbe mettersi in contatto e d'accordo con Melucci, senza addossare responsabiltà al governo, platealmente schierato in difesa (impossibile) dell'esistente. Seguendo questa strada non servono mappature perditempo od amenità varie. Se, come penso, i comuni intendono fare nuovi Piani Spiaggia per annullare le prerogative dei tanti cittadini-imprenditori interessati, diventa la strada maestra con la proroga dell'esistente per almeno dieci anni. Sono i tempi (medi) della giustizia.
massimo lugaresi