giovedì 19 ottobre 2023

Dagoreport

Israele, come sempre fatto, ha pareggiato (largamente) l'orribile sgozzamento di bambini ad opera di Hamas. Alla propaganda occidentale non rimane che lanciare la versione obbligatoria: autogol missilistico dei palestinesi. Quale termine si può usare per un atto simile: rappresaglia o terrorismo consentito? La guerra sta prendendo il solito andamento, con la differenza che la controffensiva è frenata dai prigionieri. Le due coalizioni arrivano al punto di non ritorno, attente a non superarlo. Usano i palestinesi come carne da macello. Sono abituati. Transumarli dalla Striscia, bombardali in cammino, non provoca sdegno. Volevo soffermarmi sulle reazioni che anche questa guerra, con gli stessi procuratori alle spalle, provoca alle intelligences operanti in Italia. La componente più attrezzata finora è quella (atlantica) delle Gemelle G
edi. Sono state costrette a titolare il massacro nell'ospedale di Gaza. Accompagnato da mille attenzioni, scuse e risibili versioni. Invece Dagospia nella versione DagoReport, usando la privata inteiigenza, attacca la "striscia" della Meloni. Secondo il blog più hot, sempre piddino, il governo sta in piedi aiutato dalle due guerre. Il titolo è illuminante: Finchè c'è guerra c'è speranza. Permette di giustificare agli elettori le mancate promesse. Il Pd ed affiliati grillini invece, non hanno redditi da perdonare o segretarie incomprensibili. Solo una situazione geopolitica devastante "frena" le agenzia di rating (democratiche) dal declassamneto a spazzatura dei titoli Btp italiani. Vogliono la Troika con il ritorno del grande Draghi. E poi uno vota a destra, diceva l'immenso Totò. Il passaggio da Lampedusa sembra fonte sicura per il sostegno al terrorismo. Sappiamo chi ringraziare. 
massimo lugaresi