domenica 15 ottobre 2023

Due Guerre

Sono Troppe. I radical chic sono divisi. Il Pd non esiste, rimane solo la Cgil, il sindacato dei pensionati, grazie alle risorse fatte sbarcare appositamente. Non restituiamo la tessera per colpa di nostalgie sempre un pò canaglie. Maggioranza (unita) ed opposizione frantumata, convergono su Israele e la condanna di Hamas, non la Palestina. Giochino verbale che permette il salvataggio dello stipendio e della faccia a molti sinistrosi. I picchiatelli sono quelli fuori dal gioco della propaganda. I partiti hanno trovato un facile accordo sulla condanna di Hamas come non rappresentasse la Palestina e ben oltre. Sistemate facilmente le coscienze parlamentari, aspettiamo la "risposta" di Netanyahu. Una volta avrebbero già raso al suolo una Striscia, violata e bombardata giornalmente. Debolezze congiunte dell'occidente frenano la risposta. Ho visto le riprese di una Tel Aviv deserta. Comprensibile prudenza o segnale che la crisi è molto più ampia e pericolosa di quello che racconta La Stampa? Per i poveri e desolati amanti del Pd com'è, non rimane che prendersela con Lega e Cinque Stelle che si collocano fuori dal mainstream dilagante. La prima guerra che vede la destra italiana e la (presunta) sinistra abbracciate teneramente. La Schlein merita una citazione a parte se riesci a tradurre quello che dice. La strategia comunicativa adottata è quella di farla apparire da remoto. Migliaia di cadaveri accumulati e l'ennesimo esodo biblico dei palestinesi verso l'Egitto, non frenano le bramosie per una risposta adeguata che riceverà, a sua volta, qualche missile iraniano. Tifo o scommesse sulla guerra? Due sono troppe anche per una propaganda allenata.
massimo lugaresi