lunedì 30 ottobre 2023

Un Precario Equilibrio

La guerra su procura e quella dopo 70 anni di prigione nella Striscia, hanno demolito la finta solidità di un partito nato per il potere. La scelta (imposta) di un segretario al femminile anche negli amori, ha accelerato la decomposizione in correnti e rabbia. Chiamami Città, blog con origini simili a quelle del fallimentare sindaco riccionese, parla e scrive d'altro. Cucina, sport, solo basket, turismo e spiagge libere dagli attuali concessionari, che hanno nelle mani i voti della maggioranza comunale. Pasticcio grosso. Il fedelissimo Carlino è sceso in campo, proponendo una larga intesa per salvare la Perla. Meglio poco di niente. Lo stesso rischioso equilibrismo viene usato sul filo della guerra riscoppiata tra palestinesi ed ebrei. L'America, come le accade dopo avere rinunciato a bombardamenti in proprio, finiti in miserevoli fughe, costringe i/le badanti di Biden a camminare sul filo della tragica comicità. Il Nazareno è il teatro romano del vorrei ma non posso. Due cittadinanze della Schlein, compongono una larga maggioranza sulla terza ininfluente. La Meloni li ha doppiati anche nell'atlantismo quotidiano. Migliaia di morti non pareggiano l'attacco di Hamas. Stranamente i più desiderosi di una tregua, sono gli States, governati (si fa per dre) dai democratici. In Ucraina invece sembra siano arrivati ad uno stallo. Muiono solo i russi, Zelensky viene dipinto vestito, ma senza avversari interni, Ci sono solo nella innominabile Russia. Avanti popolo, la propaganda si deve alimentare, costa sempre meno di un auto elettrica. 
massimo lugaresi