lunedì 30 ottobre 2023

Estemporanea Determina

Alcuni giorni fa è stata pubblicata una determina firmata da un dirigente comunale di Rimini, con l'incarico ad una ditta, di realizzare i sondaggi geologici per "allargare" il contesto spiaggia alle aree del cosiddetto Parco del Mare. Ho sempre sostenuto la bontà dell'iniziativa, mai realizzata prima, quando il Piano Spiaggia era confezionato secondo i voleri dei concessionari. Fare l'accorpamento, dopo la realizzazione di quasi tutto il Parco Gnassi, è assurdo. Le alternative future sono due: o ritorni al passato oppure toccando (quasi) niente, fare il solito pastrocchio. Non si tratta di spostare la pensilina della Tram, ma decidere il destino della più importante infrastruttura riminese. Mi chiedo come possa attivarsi un percorso del genere, con una semplice " determina" di un dipendente comunale, consigliato dal pensatoio. E' calato anche il doveroso silenzio giornalistico. Una iniziativa importante e condivisibile, necessita di una Delibera d'Indirizzo votata dal consesso cittadino. Non può essere un tavolo apparecchiato con tecnicismi a decidere il destino delle concessioni demaniali in scadenza. L'urgenza è sospetta. Per quale ragione viene usata una "determina" e non la strada maestra della politica partecipata dal consiglio comunale? Cancellare o nascondere l'errore di non avere messo mano sul cosiddetto waterfront e le preziose aree in fregio al lungomare, gestite con un paio di righe del regolamento edilizio? La fretta fa nascere i dubbi. Non ci sono i tempi per un nuovo Piano Spiaggia ed allora qual'è il motivo della "determina" silenziosa? Una ragione ci sarebbe: confusione. L'attuale Piano Spiaggia permette di indire i bandi con il (famigerato) art.37 del codice della navigazione. Tutto qui?
PS Caro Melucci, non lo sapevi? I due assessori che hai voluto in Giunta, erano su facebook?
massimo lugaresi