sabato 21 ottobre 2023

Segretaria Inutile

Linkiesta, è uscito con un titolo davvero fantastico: La Schlein "evita" alla sinistra la rovina morale su Israele, ma sarà ancora lunga. Titolo ed invenzione sono sempre di Mario Lavia. Il Pd avrebbe retto l'urto del cieco (?) odio verso gli israeliani che monta alla sua sinistra e nelle periferie. Per il partito chic e garantito è obbligatorio. Poi arriva il dramma popolare. In uno dei palazzoni di Scampia, elegante località di Napoli, è apparsa una bandiera palestinese, con gli stessi colori di quella famosa, ma scomparsa a Rimini. Il blog più chic della ridotta filiera piddina, è costretto a scrivere che i poveri e gli abitanti delle periferie, i giovani disoccupati, stanno con Hamas. Una grande operazione riuscita quella della segretaria con 4 cittadinanze, grondanti di povertà. Ormai parla con i sottotitoli. A questo punto perfino il blog insediato nella spiaggia di Capalbio, con gli ombrelloni pieni di personaggi, almeno da Premio Strega, ha capito le ragioni del fallimento democratico. Non fate opposizione, siete la dimostrazione della bontà del voto. Adesso però tocca a Giambruno. La cricca dei giornali legati a quel mondo, per ragioni evidenti, ma meno nobili, compiono giornalmente il compito assegnato e si trovano a dovere giustificare la presenza di un Presidente badato a vista, con i sussurranti di quello che dovrebbe dire. Non hanno il Nobel Obama e nemmeno un lontano Kennedy con la sua alcova. La controffensiva israeliana, è appena partita, ci sono cadaveri di fanciulli che non vengono esposti. Vince la paura occidentale per un allargamento del conflittto, con l'Iran smaniosa di promuovere sul mercato il suo materiale bellico. Se vogliamo uscire indenni da questo conflitto, occorre riconoscere le ragioni nuove e quelle antiche di tutti i contendenti. Lo hanno confermato anche gli scriba dell'ultimo discorso presidenziale. I due stati 
sono un dovere oltre alla necessità per la pace. Il Papa non può scegliere i buoni ed i cattivi. 
massimo lugaresi