sabato 14 ottobre 2023

Correre ai Ripari

La raccontano come vorrebbero fosse. Parlo sempre delle intelligence simil piddine, nascoste dietro blog e giornali. Hanno ancora La 7, rete televisiva che però spesso esce dal seminato occidentale e racconta, imprudentemente, qualche verità sgradita. Le somiglianze, con la guerra procurata, sono tante, diverso lo svolgimento e le cause che l'hanno indotta. Lo stato ebraico nasce nel 1948, stringendo milioni di palestinesi in una Striscia. Cosa poteva succedere nei 75 anni successivi? Guerre, repressioni, fino ad arrivare al terrorismo, come unica arma. Oggi assistiamo alla risposta, pensata ed organizzata in collaborazione con soggetti una volta inesistenti. La Schlein possiede due cittadinanze che esprimono (sempre) il massimo appoggio ad Israele, La terza, mescolata con la tessera degli eredi del comunismo, crea un'infinità di problemi e pruriti. C'è la corsa a sopire, nascondere e sviare l'attenzione. Chiamami Città, tanto per fare un esempio, preferisce disquisire dei bagnini, correndo il rischio di fare cadere una maggioranza. Non ci credo nemmeno dopo la conta. Hanno più paura a destra. Questa mattina Dagospia, in versione imbarazzante, tornava a parlare di Putin. Devono trovare il modo di coinvolgerlo nella improvvisa invasione, dargli qualche colpa, magari vera, ma invisibile. Funziona così l'informazione. La pandemia ha affinato i mezzi ed indebolito le coscienze. La guerra in Ucraina ha concesso un anno di allenamento quotidiano. Esiste invece la paura che la coalizione antiamericana nata e consolidata, aggiunga anche il Medio Oriente. Intanto la prima ripercussione sull'occidente è la fine della guerra su procura per mancanza di viveri bellici. Il comico sembra un commesso viaggiatore in cerca di droni e carri armati. Biden e chi per lui, hanno deciso che i due tank rimasti siano per Netanyhau, bruciato politicamente. Chi non ha voluto e permesso la creazione di due stati indipendenti? La domanda che nessuno oggi farà al Fulgor. Godetevi il vostro film. Il prossimo lo vedrete a 5 stelle. 
massimo lugaresi