giovedì 8 settembre 2011

Comunicato 5 Stelle

MoVimento 5 Stelle – Grilli Pensanti Rimini
http://www.rimini5stelle.it/

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CS - La posizione del Movimento 5 Stelle sulla Costituzione del
Comitato dei Garanti


Il Movimento 5 Stelle di Rimini richiama l'attenzione dell’Amministrazione Comunale e rende noto ai cittadini di Rimini che sono maturi i tempi per la nomina del Comitato dei Garanti per l’ammissibilità dei referendum, ossia l'organo cui rimettere le decisioni sull'ammissibilità dei referendum.
Ai sensi del regolamento comunale il Comitato deve essere costituito da 5 soggetti dotati di un'adeguata preparazione giuridico-amministrativa che diano al contempo garanzie di
imparzialità e indipendenza dagli organi del Comune.
Nel corso della I^ Commissione consiliare, tenutasi ieri, è invece emersa la proposta di nomina dei componenti del Comitato secondo il "metodo politico" sulla base dell'assunto che le scelte sull'ammissibilità dei referendum siano scelte politiche, assumendo inoltre che questa è stata da sempre la consueta "prassi"! Quindi tre componenti scelti dalla maggioranza e due dalla minoranza.
Secondo il Movimento 5 stelle il Regolamento comunale è chiarissimo: la richiesta di elevate competenze tecnico giuridiche - non certo richieste per ricoprire un incarico politico, sono la prova che l'ammissibilità o la non ammissibilità di un quesito referendario sia una scelta squisitamente tecnica. Inoltre il Regolamento, in maniera
esplicita, prevede l'imparzialità e l'indipendenza dei componenti dagli organi del comune.
Il Movimento 5 Stelle, come indicato nel suo programma, vede nello strumento referendario un forte strumento a disposizione dei cittadini per far valere la propria partecipazione e volontà, specie per decisioni di dubbia condivisione ovvero di enorme impegno economico. In particolare per quelle spese destinate a riverberare i propri
effetti ben oltre i 5 anni di mandato.
Se si continuerà ad adottare il cosidetto metodo politico, il Comitato diverrebbe una proiezione esterna del Consiglio Comunale con i medesimi rapporti tra maggioranza e
minoranza e la scelta circa l'ammissibilità dei referendum non sarebbe più tecnica ma una semplice scelta dell'Amministrazione comunale, ossia dello stesso soggetto
che il referendum dovrebbe controllare, svilendo l'istituto del referendum consultivo e sottraendo il relativo diritto di partecipazione dei cittadini.
E' per questo che il Movimento a 5 Stelle boccia sin d'ora ogni qualsivoglia interpretazione delle norme regolamentari nel senso del metodo politico: la maggioranza consiliare in questo modo, numeri alla mano, si assicurerebbe la sterilizzazione dello strumento referendario per i prossimi 5 anni.
Il Movimento 5 stelle intima quindi al Sindaco, alla Giunta e al Consiglio tutto il pieno rispetto della norma, proponendo di individuare i garanti mediante apposita selezione tra
Avvocati e Magistrati ed esperti in materie giuridiche e amministrative, secondo logiche puramente ed esclusivamente meritocratiche, delegando la scelta ai rispettivi organi rappresentativi, magari equipararando gli emolumenti a quelli dei consiglieri con
il medesimo importo del gettone di presenza.
Qualcuno diceva "non ci resta che piangere", ma a noi viene invece da sorridere!
Persino davanti alla più semplice delle norme, che richiede espressamente competenza, imparzialità e indipendenza per la nomina di un Comitato, "qualcuno" ha l'ardire di pensare allanomina politica!
Ma noi non ci stiamo!
State sintonizzati cittadini