venerdì 23 settembre 2011

Comunicato Lega Nord

Il Sindaco Gnassi epura il capodanno e “skematizza” il nuovo Palas.

Purtroppo in questi giorni ci stiamo rendendo conto che al nuovo Sindaco non è chiaro il fatto che la campagna elettorale è finita e che la distanza tra parole e fatti non è più cosa accettabile. Fare il Sindaco è un lavoro che richiede ancor più “dell’impegno abnegazione, sacrificio, mezzi propri e sudore superiori…” che Gnassi stesso imponeva quale condizione ai suoi assessori (la Voce mercoledì 01/06/2011). Figuriamoci poi per uno degli assessorati più importanti per l’economia riminese come quello del turismo. Se l’ha capito, oltre che dirlo, perché non lo ha fatto? Invece si è tenuto le deleghe alle Politiche del Turismo, Piano Strategico e Università, impegnative certo ma molto, molto prestigiose. Alla faccia della coerenza.

Sempre attenendosi alle dichiarazioni del neo Sindaco, fare “l’Assessore Sindaco”, o il “Sindaco Assessore”, non è un comportamento da “Sindaco dopolavorista”. Detto e fatto. Gnassi, trattenendosi le su citate deleghe non si vuol rendere veramente conto quanto sia faticoso “fare turismo” a Rimini e quanta fatica facciano gli operatori per resistere ogni stagione. Ora ci farà saltare il capodanno. Ma il Sindaco rasserena tutti: “siamo a Rimini e ci inventeremo qualche cosa”. Questa si che è competente programmazione!

E veniamo al nuovo Palas, nato come si suol dire, settimino. Oggi sembra abbia sanato le gravi inottemperanze alle leggi vigenti in materia di sicurezza e antisismica. La burrasca sembra passata e Gnassi (insieme a quello che passerà alla storia come l’ultimo Presidente della Provincia di Rimini, “mons.” Vitali) ha bisogno di un nuovo Presidente. Così la grande scelta del Sindaco anti-dopolavoristi, che sceglie per competenze specifiche e curriculum vitae, su chi ricade? Su un tecnico, senza competenze specifiche di settore, uomo di fiducia (visto tutti gli incarichi già in essere), che svolge ben altra professione. Quindi Gnassi dice no agli assessori dopolavoristi (a parte lui), ma dice si ai “suoi” presidenti dopolavoristi e ben remunerati. Non sarà tutto uno SKEMA?

Un’altra volta siamo spettatori di come a Rimini, nell’era gnassista, la famosa governance di sinistra non sia più una modalità di gestione del potere, ma il potere del Sindaco che sceglie in base ai curriculum: niente incarichi se sei un over 55, niente incarichi se sei…!

Rimini, 22 settembre 2011

Lega Nord - Rimini

Il Segretario Comunale

Vito Vangelisti