Il Sindaco Gnassi epura il capodanno e “skematizza” il nuovo Palas.
Sempre attenendosi alle dichiarazioni del neo Sindaco, fare “l’Assessore Sindaco”, o il “Sindaco Assessore”, non è un comportamento da “Sindaco dopolavorista”. Detto e fatto. Gnassi, trattenendosi le su citate deleghe non si vuol rendere veramente conto quanto sia faticoso “fare turismo” a Rimini e quanta fatica facciano gli operatori per resistere ogni stagione. Ora ci farà saltare il capodanno. Ma il Sindaco rasserena tutti: “siamo a Rimini e ci inventeremo qualche cosa”. Questa si che è competente programmazione!
E veniamo al nuovo Palas, nato come si suol dire, settimino. Oggi sembra abbia sanato le gravi inottemperanze alle leggi vigenti in materia di sicurezza e antisismica. La burrasca sembra passata e Gnassi (insieme a quello che passerà alla storia come l’ultimo Presidente della Provincia di Rimini, “mons.” Vitali) ha bisogno di un nuovo Presidente. Così la grande scelta del Sindaco anti-dopolavoristi, che sceglie per competenze specifiche e curriculum vitae, su chi ricade? Su un tecnico, senza competenze specifiche di settore, uomo di fiducia (visto tutti gli incarichi già in essere), che svolge ben altra professione. Quindi Gnassi dice no agli assessori dopolavoristi (a parte lui), ma dice si ai “suoi” presidenti dopolavoristi e ben remunerati. Non sarà tutto uno SKEMA?
Un’altra volta siamo spettatori di come a Rimini, nell’era gnassista, la famosa governance di sinistra non sia più una modalità di gestione del potere, ma il potere del Sindaco che sceglie in base ai curriculum: niente incarichi se sei un over 55, niente incarichi se sei…!
Rimini, 22 settembre 2011
Lega Nord - Rimini
Il Segretario Comunale
Vito Vangelisti