venerdì 16 settembre 2011

I Polli di Renzo

Non contenti della polemichetta domestica che interessa i resti democrat sulla ventilata soppressione della poltrona di Vitali, un'altra querelle tanto patetica quanto stupida scuote il mondo turistico di casa. Da sempre esistono Centri ed Osservatori creati per stipendiare lautamente guardoni turistici bendati, i quali per onorare le prebende milionarie ogni tanto sfornano dati sempre confortanti, quelli di Trademark-Bonini hanno raggiunto vertici d'incredibile entusiasmo, nel deserto di presenze segnalava un misero 0,3 in più, non si è mai capito su cosa venissero raffrontati e soprattutto con quali mezzi conoscitivi. Il peggio è stato raggiunto dal cosidetto Osservatorio Provinciale che si è messo a sfornare dati positivi con turisti russi che superano quelli tedeschi spariti da decenni. Abbiamo denunciato sempre la mancanza di serietà scientifica nell'appproccio a queste questioni, si dovrebbe dare vita ad un unico Centro di Rilevazione con l'intervento di tutte le realtà riminesi, iniziando dall'Università altrimenti non si riesce davvero a capire cosa ci stia a fare a Rimini un distretto per tiratardi e perditempo notturni. La dicotomia tra i dati è talmente grossolana che viene da ridere, Gnassi ha assunto subito il padrinaggio di quelli positivi, per non sbagliare è sempre stato con il più forte, solo che questa volta dietro a quelli regionali ci sono le sagome di Errani e del suo nemico Melucci, roba troppo forte per le palline del giovane fatto Sindaco in mancanza d'alternative, a meno che qualcuno non abbia creduto davvero che poteva farlo Renzi. Bonini è stato costretto ad una nota integrativa, nella quale ha ammesso che il nero turistico è ancora maggioranza relativa del fatturato, quindi i dati leggermente rassicuranti sono dovuti al riemergere di una parte dell'occulto. Quando arriveranno gli scontrini bagnati dei bagnini saremo a + 37%. Ma andate a Sharm.