martedì 27 settembre 2011

Messi Così

Una lunga telefonata con un amico, compagno di tante nottate consiliari, creditore di una poltrona, ha permesso un aggiornamento dello stato dell'arte politica a Rimini, è facile per brevità riassuntiva parlare di come siamo messi, si può saltare il capitolo opposizione, rappresentata dal Mov5Stelle e pochissimo altro. Ho chiesto un giudizio su Gnassi, sapendo benissimo che coincideva con il mio, debole sul piano politico, fortissimo sul versante elettorale, oggi conta solo il secondo dato. Rispetto alla media che lo circonda riesce ad emergere e rimanere allo scoperto con facilità, noi riteniamo sia dovuto alla scarsa consistenza oppositiva, può essere però che in questi anni abbia seguito qualche full immersion del guru della Fiera, dobbiamo ammettere che avendolo ascoltato in diretta e differita sembra il meglio del prodotto politico, Andrea non è un complimento. Lo sbaglio pericoloso che ha compiuto riguarda la scelta dei pretoriani, al massimo possono sorvegliare un seminario vuoto, se pensiamo che quello imposto da Astolfi, vuole rifare la Variante alla Variante del Piano Spiaggia, non ancora salvifica per gli abusi dei Signori della Sabbia, per Gnassi poteva rimanere la strada della maga, prima dell'arresto. Il vecchio/giovane amico concordava sullo scenario che abbiamo prefigurato, farsi nemico Melucci, non ha mai portato bene a nessuno, si possono chiedere informazioni in rigoroso ordine temporale a Gambini, Chicchi e Fabbri, vero che si parla di altre epoche, con la presenza di un Partito, per quanto già squassato dalle correnti, oggi perfino la Petitti ha usato un tono arrendevole, secondo la Destinata il Sindaco può fare quel ca.. che gli pare, non abbiamo capito se era una constatazione amichevole di incidente od una minaccia, chiederemo a Tonino di tradurre il lessico familiare.