lunedì 12 settembre 2011

Vitali contro Tutti

L'apparente bonomia del personaggino è falsa come la sua appartenenza ad un concetto di sinistra per quanto annacquato con margherita. Gli stanno togliendo il posto di lavoro, si scaglia contro il datore Errani, colpevole di avere permesso per una presunta ritorsione contro Rimini che l'inutile istituzione chiamata Provincia venisse smantellata(?). Intanto non crediamo che possa avvenire con un parlamento pieno di rappresentanti della scandalosa casta, talmente bostikati alle poltrone che non permetteranno una cancellazione sacrosanta, per paura che dopo tocchi a loro. E' sufficiente osservare le meline democrat, il tentativo d'accorpare cose inutili con alcune più inutili è un segnale dello sbando politico, non eclatante finchè il Cavaliere funge da schermo, dietro alle sua fughe giudiziarie riescono a nascondere anche nullità programmatiche e bugie sulla presunta moralità. Provate ad immaginare se non ci fosse stato Tarantini e Lavitola, di che cosa si sarebbe dovuto occupare Repubblica. Berlusconi è un ostacolo all'avvio di una sana politica, il commissario Napolitano in questo momento garantisce la sopravvivenza del governo, troppo rischiosa la caduta, il dilemma è fino a quando. Sono molti in pista di partenza, Montezemolo si sta ravvivando i capelli, Profumo, mandata la moglie in avanscoperta ed intuendo che fare il banchiere sta diventando pericoloso, si acconcia ad ingrossare le file dei tecnici democrat. Se pensiamo a Visco ci sarà da tremare.