venerdì 23 settembre 2011

Comunicato 5 Stelle

Presidente, Sindaco ,Consiglieri,

Il Consiglio è chiamato oggi ad autorizzare la sottoscrizione dell’aumento di capitale di SAR spa – la neocostituita Società Aeroporti Romagna - per un importo di diecimila euro, tramite la consueta “Rimini Holding spa”.

La SAR spa è una Holding, con il compito di gestire partecipazioni in società nel settore degli aeroporti, esercitare funzioni di indirizzo strategico e di coordinamento delle società partecipate, concedere finanziamenti a queste ultime.

L’adesione a SAR spa è la prima tappa di un preciso percorso che dovrebbe realizzare l’integrazione degli aeroporti di Rimini e Forlì.

Andiamo a vederlo da vicino questo percorso.

Con una premessa, tuttavia. Questa integrazione ha una regia, a quanto par di capire dalle carte: la Regione Emilia Romagna, che forte del versamento di 1.500.000 di euro è socio di maggioranza di SAR spa, con oltre il 99%. La legge regionale n°4/2011 ha inoltre autorizzato la Regione a partecipare a SAR spa fino ad un massimo di 3.000.000 di euro. Il che vuol dire, a nostro avviso, che la Regione è intenzionata a dominare il futuro degli aeroporti di Rimini e Forlì.

In data 11 luglio 2011, su impulso, per l’appunto, della Regione, è stato sottoscritto un protocollo d’intesa tra Regione Emilia Romagna e i soci di riferimento di AERADRIA e SEAF per dare attuazione al progetto di unificazione dei due aeroporti.

Questi in sintesi i termini:

1. Costituzione di SAR, con versamento di 1.500.000,00 da parte della Regione, 10.000,00 ciascuno da parte delle Province di Rimini e Forlì Cesena, 10.000,00 ciascuno per Comune di Rimini e Comune di Forlì (tramite le rispettive Holding)

2. Conferimento in SAR da parte della Regione delle proprie azioni in AERADRIA e SEAF

3. Valutazione economica delle aziende AERADRIA e SEAF

4. Conferimento in SAR da parte degli enti di riferimento delle proprie azioni detenute in AERADRIA e SEAF, ma solo dopo il verificarsi delle seguenti condizioni “sospensive”:

Definizione delle quote di partecipazione e di voto dei soci riminesi e forlivesi in SAR

Definizione della governance e individuazione del management

Definizione della struttura societaria e organizzativa di SAR, AERADRIA E SEAF che senza patti parasociali riesca a realizzare la cd. “Partecipazione selettive alle perdite” (in altre parole, ci uniamo, ma cerchiamo un modo per cui ognuno si tiene le proprie perdite… visto che d’altro non c’è traccia! Fondiamo le perdite, in modo che i buchi di bilancio da due diventano uno… magari più grosso… ma almeno è uno e non due!!!).

Definizione di un nuovo piano industriale da parte di SAR spa che preveda la concessione di finanziamenti ad AERADRIA e SEAF – che come noto versano in pessime condizioni di liquidità – e infine l’incorporazione in quest’ultima di AERADRIA e SEAF (realizzando così la cd fusione dei cieli e trasformando la SAR spa da Holding in società operativa)

Infine, previsione dell’ingresso di un socio privato in SAR spa.

Consiglieri,

alla data odierna, in cui ci si chiede di avviare il suddetto percorso aderendo a SAR spa, non sono disponibili le valutazioni economiche (cioè il valore) delle società AERADRIA E SEAF e non è dato conoscere il piano industriale.

In altri termini non abbiamo gli elementi essenziali per prendere una decisione razionale circa il futuro del nostro Aeroporto.

Le valutazioni economiche di AERADRIA e SEAF sono indispensabili per capire il peso che i loro soci (e quindi noi) avranno nella nuova Holding dei cieli.

Gli ultimi bilanci approvati dalle due società sono caratterizzati da perdite stratosferiche e gli amministratori si sono impegnati a contenerle soltanto sui giornali!

Quindi non c’è da attendersi molto dalle loro valutazioni e il peso dei soci delle due società sarà forse trascurabile rispetto a quello della Regione.

La Regione che comanda potrà essere forse un bene? Non lo sappiamo. Avremmo bisogno di analizzare il piano industriale per dare un parere. Ma neanche quello è stato predisposto, ad oggi.

Il piano industriale delinea il volto durevole della nuova società, la sua mission e la sua strategia, espresse in proiezioni economiche, finanziarie e patrimoniali. E’ da tale piano che verrà fuori il destino del nostro aeroporto. E noi su questo non sappiamo nulla!!!

Conoscere per governare diceva Einaudi!!! Ma a quanto pare, sui cieli della Romagna, è rimasto inascoltato!!!

Dare il via all’operazione è dare carta in bianco alla Regione.

In altre parole, ad oggi, possiamo leggere solo una speranza.

Con queste premesse ci risulta oltremodo difficile esprimere un voto diverso da quello che daremo che non può che essere contrario.

Carla Franchini

Movimento 5 Stelle Rimini