giovedì 16 febbraio 2012

Anonimi


I giornali dopo l'abbuffata di neve e cronache drammatiche, sono costretti ad atterrare sul suolo della politica riminese ed occuparsi della protesta(?) dei consiglieri per la mancanza della materia prima del loro lavoro. Facendo sempre eccezioni a 5 Stelle, le irate grida consiliari sulle mancate convocazioni sono sintomo della mediocrità che investe il Palazzo, per loro il problema non è la mancanza di argomenti da trattare quanto l'assenza dei gettoni, posso garantire che se fosse successo alcuni anni addietro, sarebbe scoppiata nel Partito una sana rivoluzione, oggi parla la Petitti. S'inventano ordini del giorno ed interrogazioni familiari per qualche riga sul giornale o sito di casa, il povero Mattia M, cerca disperatamente di onorare la casacca, il resto della squadra gioca per altri. L'attenzione dei distratti giornalisti di cortile, copiaincollatori di veline, dovrebbe arrivare alle commissioni, anche quelle partoriscono gettoni per il niente che esaminano. Aveva ragione antica Mangianti quando non voleva la ripresa in diretta del consiglio, pur con tutte le attenzioni e divieti per i minori, non era spettacolo per i cittadini, figuriamoci adesso. Cesare cosa succede a Gubbio, non era uno degli ultimi compagni da esportazione?