martedì 21 febbraio 2012

La Stagione Futura


Troppe volte scriviamo i nostri articoli con la speranza di avere interlocutori con i quali confrontarci, dimenticando lo stato della politica a Rimini. Miserocchi, che conosciamo ab infanzia, è un bravo ragazzo allevato in ottima famiglia comunista, poteva diventare un Gnassi, ha scelto la collocazione apparentemente alternativa, lo status religioso non importa, nei democrat avrebbe trovato più concorrenza, sul Sindaco i fatti e pochi mesi hanno peggiorato le nostre intime convinzioni. L'abbiamo presa larga, cerchiamo d'atterrare, pur non essendo russi, per chiedere agli esperti del settore turistico come stiano preparando la stagione estiva, sapendo che sul piano organizzativo molte regole sono state modificate. Il Presidente Vitali, trascurando le omelie, potrebbe predisporre un documento riassuntivo ed organizzare un incontro formale con categorie economiche e cittadini, con due punti di riferimento precisi: interpretazione delle nuove norme e verifica delle applicazioni. Un lavoro utile per mostrare sensibilità sui temi della giustizia fiscale, mettere in evidenza i problemi sul versante della sicurezza ed attraverso una esatta conoscenza dei numeri, orientare le scelte amministrative. Per entrare nel merito, i nostri albergatori sono pronti ad utilizzare i sistemi informatici al posto delle vecchie schedine che consegnavano direttamente alla Questura? Siamo strasicuri che alla prossima Bit il Grande Vate potrà annunciare un raddoppio delle presenze nella Riviera Errani, con alberghi semivuoti. Parimenti ci piacerebbe sapere se questo sistema di rilevamento sia impostato con caratteristiche tecniche in grado di monitorare costantemente ogni struttura ricettiva e se è utilizzabile da altri enti pubblici come l'agenzia dell'entrate o gli stessi uffici comunali, in caso d'applicazione della tassa di soggiorno. Anche sulla spiaggia il dilemma tra scontrino e/o fattura fiscale, eliminati per paura dell'umidità, deve essere risolto, non occorre essere maghi per prevedere che lasciando spazio alle libere interpretazioni, il meccanismo diventi ingestibile, rendendo vano un controllo che tutti dicono di volere. Se lo scontrino/ fattura, come raccontano già i bagnini, può essere rilasciato solo all'atto del pagamento dell'attrezzatura noleggiata, senza alcuna traccia preventiva, la rivoluzione fiscale è una presa in giro. Come abbiamo sottolineato, se si vuole una cosa seria, serve formalizzare lo stato dei potenziali noleggi, debitamente numerati, riportando detta identificazione in appositi registri ufficiali al fine di assimilare il commercio sabbioso agli altri sistemi economici. Altro elemento da tenere in considerazione, è rappresentato dagli inevitabili e giustissimi controlli, sui quali è il caso di spendere qualche parolina preventiva, sapendo che apriranno altri scenari inquietanti: lavoro nero, sanità, ambiente, urbanistica. Nella lista dei doveri per gli imprenditori va aggiunta la casella dei diritti, la presenza di un commercio abusivo ormai pari a quello regolare, sarà ancor più ingiusta ed intollerabile, non bastano i proclami di inizio stagione e qualche corsa sulla sabbia, il fenomeno è conosciuto al punto che occorre catalogarlo nella dimensione pericolosa al pari di altre devianze criminali. Tra i diritti inalienabili esistono alcuni aspetti ambientali come polveri sottili e merda in mare, nessuno ha mai pensato che quella che si scarica troppo spesso a Rimini porta anche stronzi con targhe diverse? Ultimo argomento che crediamo utile trattare sarebbe quello di raccontare lo stato dell'arte sulle presenze malavitose, ormai presenti in gran numero, dallo spaccio alla prostituzione, riciclaggio, per arrivare al controllo del territorio. Due Gemelli al comando, la cosa diventa faticosa da sopportare, pur avendo il massimo rispetto delle scelte democratiche, nelle prossime elezioni le liste civiche aumenteranno, i partiti hanno capito che presentarsi con i loro simboli è forte ammissione di colpa, Monti serve per questo, conduce una politica destrorsa con il fortissimo appoggio di quella che si identifica nella sinistra nostrana e dei giornali di riferimento del mondo bancario. Francamente non sappiamo a chi rivolgerci, conoscevamo Tosi, un bravissimo sindaco, ha abbandonato la Lega o Bossi ha abbandonato lui, poco importa, anche da quelle parti hanno rotto le ampolle ai cittadini. Mettiamo questo messaggio in una bottiglia, la gettiamo in un tombino, la potrete raccogliere sulla spiaggia.