domenica 19 febbraio 2012

Cattive Notizie


Quando ci sono cattive notizie, Gnassi delega i funesti annunci, meglio lasciare parlare (?) un assessore, per le foto da neve invece la tempistica e l'inquadratura è talmente perfetta da sembrare naturale. Il Primo Bilancio si rivela in linea con le aspettative: una tragedia contabile e politica, con  esasperata applicazione dei coefficienti massimi delle tasse montiane. Poteva e forse doveva essere l'occasione per smarcarsi dal passato che lo sta seppellendo nel presente, raccontare le origini della montagna di debiti ereditati, per opere che non serviranno al rilancio della Città, ammettendo ci sia, accompagnate da una forte razionalizzazione delle spese, invece dei convegni bipartisan sulla sussidiarietà che a Rimini si coniuga con l'inciucio scolastico, sociale e seminarile. Una proposta seria di dimagrimento delle società indebitate e delle aziende ad personam, iniziando dallo spolpamento del suo regale staff. Noi faremmo gratuitamente da consulenti, se mancano le idee, possiamo risuggerirne qualcuna come la chiusura immediata dell'Agenzia Fabi, un risparmio netto di quattro milioni, quasi due nevicate, diminuire il costo degli affitti, circa dieci milioni, riorganizzando gli uffici comunali. Una gestione delle partecipate eliminando presidenze, consigli di amministrazione e buona parte del personale a partire dai troppi direttori presenti, operazione che nel suo insieme porterebbe con qualche rinuncia a sedi autonome, ad un risparmio vicino ai 5 milioni.
Un'altro versante a noi caro e quello della riduzione dei costi ai cittadini per i servizi erogati, rinegoziando con Hera la raccolta, se non si ottiene lo scopo, si divida il servizio in tanti soggetti, il risparmio sarà enorme. In questo contesto andrebbero discussi anche gli esiti del referendum sull'acqua, sui quali è stato steso un velo nevoso, magari accontentandoci di applicare la Legge Ronchi, che significa per le imprese appaltatrici realizzare nuove infrastrutture e manutenzioni dell'esistente, inserendo il problema della merda in mare. Non dimentichiamo che i cittadini pagano ingenti somme per una depurazione che in buona parte non esiste. I DueGemelli accompagnati dai lautamente pagati uomini ombra, cinguettano con l'Università, dopo che a Rimini ci hanno riservato briciole dipartimentali ed il casino notturno. Ci chiediamo quanto tempo potrà passare prima di arrivare alla normalità, a Riccione hanno fatto mattina in Consiglio, approvando il Poc ed un'altra Piscina, quella vecchia ce la regalano, dieci chilometri sono un abisso.