lunedì 27 febbraio 2012

Caccia alle Volpi


Chi ha avuto passione venatoria sa che la Caccia alle Volpi è sempre permessa, trattandosi di animali nocivi, i democrat hanno aperto ufficialmente la stagione per quelle Gemelle, considerate pericolose per il partito. Non siamo iscritti, ne ambiamo possedere un'altra tessera sbagliata, però mai come in questo caso siamo d'accordo con la battuta iniziata. Per chi non conosce i riti, rimasti sempre uguali rispetto ai tempi nei quali Napolitano era capo corrente migliorista senza saperlo, i battitori inizieranno a perlustrare il terreno, creando rumori e polemiche che avranno il sapore delle categorie di riferimento, le motivazioni abbondano, lo sciopero consiliare, l'inutilità della loro presenza, un gioco prettamente difensivo con offese gratuite nei confronti della Regione Errani, sono validi motivi per una caccia senza prigionieri. Sguinzaglieranno i cani, quelli di stirpe margheritina hanno fiuto allenato a seguire le tracce delle scuole paritarie e mattoni concordati, gli altri segugi consiliari seguono il branco, costringendo le Volpi Gemelle ad uscire dalle tane di Palazzo. Non saranno sufficienti i ripari istituzionali, i consiglieri sono stati avvisati, la loro debolezza non crea problemi, stessa sorte riguarda la Giunta, con un colpo a salve di Melucci scompaiono sui tappeti cinesi volanti. L'avviso riguarda in particolare il Delegato non scelto da Gnassi, dovrà per una volta nella vita scegliere con chi stare, uscire dal macchione, le palle possono colpire anche se neroazzurre.