sabato 18 febbraio 2012

A Discolpa


Abbiamo scritto talmente male di Gnassi che nell'arringa finale ci sentiamo in dovere di inserire le Discolpe. Il Nuovo Quotidiano, gratuito e molto vicino al Palazzo, locandineggiava con il riassunto delle 5 grandi indagini amministrative che scuotono la Città. Temi vecchi come noi che vengono affrontati in sede penale prima che sul piano politico e riguardano principalmente l'ambiente cittadino che sta sprofondando ad una velocità doppia rispetto alla componente economica. La difficoltà nell'accesso al credito, dopo i fallimenti dei nostri istituti, è ancor più spregevole, hanno aperto ombrelli per i soliti ricevendo in cambio mattoni insolventi, oggi la richiesta di un prestito ha le stesse probabilità di successo di un Inter campione senza prescrizioni. Le imprese che chiudono superano di gran lunga quelle precariamente aperte, le linee di credito contingentate non permettono il pagamento dei fornitori, si chiude un cerchio infame che mette in ginocchio la nostra economia. Non interessa se stanno male tutti o se lo spread del Duro Olimpionico di Palazzo Ghigi presto si ridurrà, la domanda sarà a quale prezzo. Celentano ha potuto usare la nostra televisione per uno scandaloso sproloquio contro la chiesa in generale, che in anime onestamente laiche ha suscitato repulsione maggiore che nei presunti colpevoli. Con tutte le stronzate che B ha commesso, un festival pagato dai cittadini così disgustoso non lo avrebbe consentito, siamo nell'era bocconiana, tutto è permesso, non paga nessuno, eccetto il canone che diventa il balzello più offensivo. La neve ha chiuso il bilancio comunale, le poche risorse sono sparite nella pulizia delle strade, condotta bene e quelle rimaste nel ripristino di manti e marciapiedi. Gnassi ha ereditato una situazione pesantissima, siamo indebitati fino alle prossime tre generazioni, Trc e Palas hanno chiuso ogni prospettiva futura, quando i cittadini s'accorgeranno cosa significa per le tasche l'Imu ci sarà una sollevazione, le promesse e gli impegni sul versante della mobilità e sistema fognante rimarranno inevase con la paura che le indagini proseguano il corso. Quando Qualcuno verrà interrogato cosa sarà in grado di spiegare, quali impegni potrà testimoniare? Gli sversamenti in mare ci sono da sempre, prima di arrivare al compimento di una fase riparativa passeranno anni, lo stesso discorso vale per la mobilità. A me viene in mente la famosa Via Sozzi, doveva essere pronta prima del Peep peggio riscaldato d'Italia, abbiamo visto completare 800 appartamenti, della nuova arteria nemmeno l'ombra. Il delegato viserbese pur avendo attinenze familiari con il sud della città, con un piccolo sforzo potrebbe ricordarsi delle parole spese per quel progetto e delle comuni battaglie condotte. Non sono passati tanti anni, non è ancora prescritta la memoria. Sull'Ordinanza Balneare ha però ragione lui e non Melucci, perche lo ha anche ringraziato, facendo incazzare il suo Sindaco?