venerdì 17 febbraio 2012

A Bologna


Biagini voleva andare a Bologna per chiedere la modifica dell'Ordinanza Balneare, esattamente l'articolo 1 punto due che stabilisce l'inizio dell'attività balneare non oltre l'ultimo fine settimana di maggio ed il termine prima della seconda settimana di settembre, per la  prossima stagione significa da sabato 5 maggio a domenica 9 settembre. Il grande diplomato Melucci ha subito risposto al collega avvocato, facendo felice lo sponsor, meno il Sindaco, dicendo che i duecento chilometri del viaggio della speranza demaniale erano inutili, nell'ordinanza è possibile derogare a patto che ai soldi ci pensino i comuni. Sappiamo come vanno queste cose, tutti o quasi sanno leggere, l'importante mostrare interessamento, la colpa poi è sempre degli uffici. La nostra proposta è di usare quel viaggio per chiedere che anche i bar/ristoranti sull'arenile partecipino alle spese di mantenimento dei servizi di salvamento, un doveroso riconoscimento del loro inserimento nel sistema spiaggia, siamo certi che su questa impostazione troveremo anche i bagnini, aiutati dalla Lega, una new entry, non sappiamo se per conto di Maroni o Bossi. I baristi che al momento pagano un canone di 4/500 euro all'anno non saranno in grado di resistere, se i signori dei signori della spiaggia, dimostrano la loro estraneità al contesto demaniale, in piena autonomia, si potrebbe cancellare la norma che impedisce ai bagnini di istallare i distributori automatici, obbligando i baristi a chiedere di essere parte integrante del sistema e contribuire alle spese. Certi di avere aumentato il numero degli amici, ricordiamo che le risorse indicate dovrebbero essere impiegate non per ridurre i costi ma per aumentare professionalità e qualità della sicurezza in mare. Esiste una forza o movimento a Rimini in grado di sostenere una battaglia di legalità ed equità?