Lo schieramento delle forze nel campo democrat x rimini, è facile da leggere e spiegare: Due Gemelli contro Tutti. Non ci sarebbe partita, anche spostandola d'orario, rimane un particolare, la debole squadra possiede un talismano vincente, in caso di sconfitta, i più forti e numerosi vanno a casa. Non s'accettano scommesse, vietate anche a Singapore. Non avendo niente da fare la politica riminese gioca con i comunicati, non riescono a rimediare una delibera per il consiglio, in compenso per i poveri giornali e siti di casa rappresentano un tormento, devono registrare tutte le dichiarazioni, eccetto la Marchioni che fa parte del palinsensto. La più incontinente è la Petitti, a dire il vero sembra essersi guadagnata nel girone amatoriale, un ruolo importante, segnale della qualità ranieriana del gioco espresso. Vitali, per merito dei sette comuni della Valmarecchia, ha trovato montagne di neve, indossata la casacca delle Protezione Civile, sembra impegnato, altrimenti non gli rimaneva che rivolgersi a Lombardi per un altra omelia congiunta sul nulla. Non abbiamo capito di cosa discutano, tutte le opere con relativa variante ad hoc, in questi dodici anni hanno avuto il placet e non solo, della minoranza pidiellina/ciellina/curiale. Vorrei chiedere ai sostenitori di questo finto dibattito in stile montiano, se sono in grado di citare un intervento, che non sia il Capodanno, che abbia le stigmate dell'autonomia politica. Nella passata legislatura durata dodici anni, hanno emesso 88 varianti, quelle con il maggiore peso specifico in mattoni, sono state largamente, lungamente concordate, anche nei passaggi successivi, dedicati alle realizzazioni. Qualcuno si stupisce ( La Voce) del tecnico dell'ultima impresa immobiliare curiale? Al Giovane lo faranno morire d'inedia politica, già è debole di suo, con la melina ed il pressing che mettono in campo tra poco sbarella, la ragione del silenzio consiliare è tutta quì. Chiamami Cna gli ha dedicato un ritratto degno di un Sindaco
