sabato 11 febbraio 2012

Demanio Misterioso


Per la magistratura sembra proprio di no, ha fatto capire in mille modi, anche bruschi, che la spiaggia non è ancora repubblica, le bandiere sono tante, mancano gli scontrini ma valgono le norme urbanistiche in vigore sul suolo italiano anche sabbioso e soprattutto vanno rispettate, altrimenti si demoliscono opere che dovevano essere di... facile rimozione. Questa è la sostanza, ci chiediamo per evitare fuorvianti interpretazioni, quale sia il corretto iter previsto. Facciamo un esempio che vale per alcune centinaia di casi: se un concessionario commette un abuso e chiede di mantenere l'opera, quale ufficio è competente al rilascio di una eventuale sanatoria? Non ho difficoltà a confessare che nel caso del mio Circolo Nautico, non c'e stata data altra soluzione, abbiamo concordato la procedura ed abbiamo demolito. Sento correre alcune voci interessate da sempre alla presidenza che parlano di eventuali sanatorie, sono sussurri di banchina vero Assessore Biagini? Dovrebbe essere lo Sportello Unico delle Imprese a rilasciare un titolo od un Ufficio al quale sia stata rilasciata delega come il Demanio del Comune di Riccione. a Rimini lo stesso Ufficio, non ci risulta abbia l'incarico, sono entità separate. Parrebbe più corretto che al demanio venga concesso il parere spettante e l'attività istruttoria rimanga in capo allo Sportello che deve acquisire le autorizzazioni vincolanti, ambientali, sanitarie e sismiche. in caso di diniego dovrebbe essere la stessa organizzazione a predisporre le procedure per la rimessa in pristino. Auspichiamo che l'assessore competente almeno rifletta sull' impostazione indicata, in un rapporto con la stessa magistratura, onde evitare che girino Titoli che lasciano spazio a mille dubbi, buttiamo un altro esempio: ci risulta che le manutenzioni ordinarie abbiano interpretazioni diverse tra la componente edilizia e quella demaniale, è vero? E' arrivato il momento della chiarezza, non dite che non avevamo avvisato, il Piano Spiaggia che avete adottato non serve a niente, lo ha capito anche Mussoni che gioca per la limitazione del danno, abbandonando falsi amici e compagni che lo hanno trascinato nel casino europeo. Concordiamo con le sue valutazioni, meglio cominciare a fare gli imprenditori che continuare a fare i bagnini.