venerdì 22 dicembre 2017

Cargo bike

Mah, io non sono un commerciante, mi sembra però che ci sia a Rimini accanimento sui corrieri che consegnano le merci alle attività, un accanimento dell'Amministrazione in nome di "safe and security" di cui poi dirò più diffusamente, che finisce per penalizzare ulteriormente il centro storico sotto il profilo proprio del commercio a vantaggio ovviamente di altri soggetti. Ieri mi pare sono state approvate nuove norme che realizzano una specie di isola pedonale "ristretta" dentro l'isola pedonale nella zona di piazza Cavour, per evitare i fastidi derivanti dai corrieri. Ma io dico se ci sono negozi, dovranno essere riforniti in qualche modo, o no? Certo, orari, procedere a passo d'uomo, mezzi piccoli, ma dovranno consegnare la merce o no?, Così soffochi il commercio, ne impedisci il rifornimento. E come sempre si ricorre a espressione in lingua straniera: Safe and Security che tradotto significherebbe "sicurezza e protezione" e di solito si dice di protezione di beni e di persone (Security) quindi a mio parere una locuzione ad effetto che c'entra poco con queste zone blindatissime del centro storico, anche con il pretesto talora della questione terrorismo e le direttive ministeriali in materia. La security è la protezione, di solito di un bene, si intende di sistemi attivi, come cancelli, allarmi, e la security genera safety ossia sicurezza quindi protezione che genera sicurezza. Usarli in questa locuzione per giustificare ulteriori giri di vite sul centro storico per me è solo fumo negli occhi per rendere ancora più inaccessibile il centro e farne luogo deserto dove non è più possibile neppure ricevere la merce. E io non capisco neppure perché mai ci debba essere un posto iper regolamentato quando tutto attorno è un casino, dove le auto ti stirano e l'aria è irrespirabile però lì in quella zona ristrettissima diciamo "puoi toglierti l'armatura": strade impossibili da attraversare, smog, il far west mentre si crea man mano con provvedimenti sempre più restrittivi un luogo di fatto inaccessibile che essendo la città storica dovrebbe essere fra le zone più accessibili. Non dico sfrecciarci in auto ma integrato nella mobilità delle persone. In passato si passava in macchina, mi ricordo benissimo che con il mio maggiolone venivo giù a scheggia per via Garibaldi prima che ci piazzassero quello stupido orribile arco vecchio come il cucco (loro dicono "antico", mah!), poi tagliavo piazza Tre Martiri, prendevo via Mentana giravo su Tempio Malatestiano a sinistra e m'infilavo su Gambalunga e avevo attraversato la città. Cosa possibile fino alle 16.30: Quella era viabilità, senza dover fare km per attraversare il centro creando traffico e smog, 'na goduria, aaah, ma che belessa! Ora il sistema dei corrieri che si impone negli anni '90 perché prima c'erano soltanto i rappresentanti di commercio, e c'erano grossisti nello stesso centro storico e nella primissima periferia, ormai si è instaurato non puoi perseguitarli per me. E' lo stesso, chi vuole capire capisca, di colpire e demonizzare Amazon per colpire il commercio elettronico (che pure per me è insostenibile, anti-ecologico etc.) a favore di soggetti... "terzi". E questi "cargo bike" che sarebbero la panacea come li chiamano in realtà non sono nulla di nuovo, anzi nel terzo mondo è pieno da decenni e più, la via è quella tanto, piano piano ci arriviamo! 
A.S.