mercoledì 20 dicembre 2017

Vergogna

Se la Bolkestein si trasformasse in una serie televisiva avrei già scritto un centinaio di puntate. L'ambientazione sarebbe naturalmente riminese, con alcuni personaggi tratti dal libro delle favole sulla sabbia. Voglio aggiungere una doverosa precisazione: il migliore incantatore di serpenti consiliari e manguste da lungomare non si è mai prestato al gioco, ha solo furbescamente goduto dei voti civici e demaniali. Per lui la marina inizia e..finisce sul lungomare dei pub. Potrebbe nascere una spassosa commedia degli inganni e promesse. Solo per i ponti se ne sono registrate di più. Non è finita. E' ritornato di moda il Ponte di Tiberio2. Non bastavano le passerelle da ristoranti, ho letto che ne ha "ripromesso" uno, sempre nel 2020 con ubicazione piuttosto fumosa. Non ho capito dove e come. A Rimini è ininfluente, le due badanti e i sette blog d'accompagno con il Buongiorno, lo danno già come fatto. Ritorno alla Direttiva che nelle ultime settimane si è arricchita di alcune puntate spassose. I protagonisti sono il sempre presente A Te Faz una Legge...Delega e l'ormai oscurato Pizzolante che però, recitate le tre preghiere riparatrici, può tornare alle origini di una carriera fulminante. Arlotti accusa il centro-destra di avere lavorato per affossare la sua proposta di legge. Giù la maschera berlusconiani e leghisti, assumete le vostre responsabilità. L'assessore-bagnino di Riccione è stata la guest-star dell'ultima (?) puntata. Ha raccolto l'invito dell'onorevole (per poco) con vitalizio, spacciando l'affossamento della sceneggiata parlamentare come una "vittoria" dei signori della sabbia. Poteva mancare la Vescovi? La (solo) consigliera del Pd ha accusato il compaesano in giunta di mettere a repentaglio il futuro dei "poveri" bagnini e chioschisti della Perla. Provate a comperare una zona a Riccione, magari addobbata con bar-ristorante e dite quanto chiedono, a dispetto delle concessioni scadute da (almeno) qualche anno. La mancata approvazione della Legge Delega (a cosa?) secondo l'interpretazione comune dei partiti costringerà ai bandi. Vi ho aggiornato sul polpettone demaniale, nello stesso momento sempre a Riccione, stupenda anche per Natale, vengono messe a bando 8 (otto) aree già adibite a chioschi o edicole. I vecchi contratti erano scaduti. La mia domanda è tanto semplice che perfino un piddino sconcertato la può capire: perchè per imprenditori milionari come tutti (quasi) quelli che hanno il cu..di avere una concessione d'oro in una delle più e meglio frequentate spiagge d'Italia, siete (tutti) pronti a fare le barricate come fossero operai di Melegatti, mentre ad un povero (vero) giornalaio lo mettete sulla strada? Non cito i grillini, mi mancano loro notizie in merito, rimango a quella (mi basta) della consigliera Sensoli portavoce questa volta del bagnino. L'unico che aveva capito (quasi) tutto sedendo al Parlamento Europeo era Affronte. Non ha lasciato il M5S per questo. La conclusione rimanda al titolo.