lunedì 11 dicembre 2017

Un Chicchi X Sempre

La famosa pubblicità del diamante si acconcia stupendamente alla politica cittadina. Chicchi Giuseppe anno 1944 (mio) si candida come il nuovissimo che si ferma. Non avevo dubbi che Mdp, la superstite mandria di sinistra, dopo l'epurazione renziana, si affidasse alla guida sperimentata, per almeno venti anni, dell'ex nume tutelare dell'extrasinistra riminese, non potevano trovare usato più sicuro. La proposta con cui sembra abbia convinto tutti è davvero esilarante. I soldi della Notte Rosa devono andare all'Università che sembra messa peggio del Palas. Neanche un grillino (riminese) l'avrebbe fatta. Come se le due cose fossero alternative. Da un sindaco, padrone del Pci, assessore regionale e tanto altro, anche la troupe degli sbarcati dal Pd, doveva pretendere di più. La Leonina Grossi era in trance al suono dell'antico verbo chicchiano. Ma siamo solo all'inizio. Sono quelle disperate adunate o malinconici convivi come le cene dei compagni (vivi) del liceo. Rimane la migliore dimostrazione di cosa sia stato il Pd per il nostro paese in questi anni. Ridurre così la sinistra e la patria del più grande partito comunista dell'occidente solo Renzi, aiutato (bene) da Scalfari ci poteva riuscire.