domenica 3 dicembre 2017

Un Quesito

Scienza, conoscenza, logica e persino buon senso sembrano diventate parolacce riminesi. La Giunta dei Pennarelli si è cimentata in una operazione complessa, più difficile dello spalmare colori sulle strade o affiggere manifesti che solo Pulini può capire. Il Parco del Mare è il disastro della legislatura. Renzi Gioenzo ha sempre brillato nella demolizione anche coatta, mostrando minore dimestichezza con le proposte. In questo ...Parco l'assist era troppo facile per sbagliare. Sul blog abbiamo scritto perfino troppo, augurando che si facesse finalmente una cosa seria. Il Prg 94 compilato (personalmente) da Chicchi "stralciò" la parte a mare della città. Giusto o sbagliato, a distanza di 30 anni, poco importa. Chi ha avuto, ha avuto, molto. La modestia non compare nel novero delle doti di questa giunta. Mettere le mani sulla marina, lungomare e pub compresi, doveva essere un compito urbanistico, non una gara di disegnini per bambini e..bagnini, Non tiro in ballo il Piano Strutturale, sarebbe troppo complicato, faccio solo rilevare (a chi?) che per rimanere nel mondo delle chiacchiere e promesse, lo stesso Sindaco dopo aver predisposto i bandi (?) inizia a parlare di indirizzi generali per omogenizzare le proposte. Anche un giornale piddino avrebbe scritto che lo "doveva" fare prima di indire le gare. Inizieranno ancora i "casini" tipici dei progetti fatti a..sentimento. Il tutto verrà deciso dallo Studio Tagliabue &C ??? E' compito del consiglio comunale, anche quello di Rimini, deliberare un Atto d'Indirizzo. Lo esegui dopo avere indetto le gare? Gli amici dediti per ragioni professionali al difficile mestiere dell'avvocato (riminese) possono sbizzarrirsi nel commentare il quesito che capirebbe anche un consigliere del Pd. I bagnini e chioschisti dopo avere fatto vincere (largamente) Gnassi sembra si siano tirati (giustamente) indietro al termine dei due classici conti...civici. E'  facile ipotizzare che se verranno esclusi (probabile) dalle future assegnazioni delle aree del Parco del Mare, giocheranno la carta dell'illegittimità dell'atto. C'è un secondo problema riguardante il "presunto" trasferimento delle superfici edificabili dalla Spiaggia al Parco. Significa che se il bagnino/barista continua ad utilizzare queste volumetrie, rimanendo in spiaggia, ai teorici "vincitori" del bando, mancheranno le capacità edificatorie per eseguire i disegnini promessi. Il tormentone che ci ha rotto le pa..  al partigiano grido "Tutta colpa di Gnassi" potrebbe rivelarsi indovinato. E' una questione forse più importante dei 5 campetti rom distribuibili solo dove il Pd sarebbe più forte, ma vede però come unico protagonista il settantenne Gioenzo. Gli altri colleghi sono troppo "socialmente" impegnati. Non chiedo dove siano i partiti, spariti come il giornalismo. I sindacati o meglio il sindacato non si è mai occupato di quello che succede, dal dopoguerra, oltre la balaustra. Rappresentanze di categoria, ordini professionali, professori, seminarili, velinari, officianti, praticanti ed annuenti non vi sembra un argomento degno di una "passerella"? 
P.S. Caro Arlotti anche tu fai parte del folto gruppo di ciclisti" per Gnassi, così come una volta con Ravaioli, un pò (molto) meno con Melucci. Non puoi fare il nemico/amico del giorno dopo. Sono scelte amministrative da dilettanti allo sbaraglio elettorale. E' urgente una rivolta politica, con il vantaggio che basterà essere "normali" per apparire dei giganti.