domenica 5 febbraio 2023

Controcanto

Dopo aver letto le parole del Sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad e dell’Assessore Roberta Frisoni, il coordinatore del progetto (ex Questura) Rimini Life, Marco Da Dalto trasmette puntualizzazioni sui punti contestati: Progetto, pianificazione, sicurezza e comunicazione. Noi abbiamo tenuto sin qui un comportamento di totale rispetto. Ogni atto ha visto l’Amministrazione informata prima della comunicazione pubblica. Anche in quest’ultimo caso, visto che le documentazioni segnalate ieri sono state inoltrate a fine 2022. Crediamo sia un modo per coinvolgere i cittadini riminesi e favorire una tempestiva conoscenza sul destino di un’area così strategica e purtroppo degradata. Una querelle, per noi umani cittadini, fuori dal coro e dal Carlino, incomprensibile, pur aiutati da una battagliera opposizione. Nel merito del progetto e del PUG: “L’Amministrazione continua a respingere le ipotesi di riqualificazione del compendio rimandandole al PUG, la cui conformazione non è stata avviata ed è molto difficile che si concluda entro questa legislatura (2026), difatti i tempi di approvazione di uno strumento del genere sono mediamente ben più lunghi come ne è stata dimostrazione la gestazione per l’approvazione del precedente PSC. Non sono sono le prime "bombe" polemiche che la Società lancia. Significa non possedere le giuste caratteristiche. L'altra, nata a Pesaro, già "pigliatutto" è invece in piena sintonia. Non ha bisogno di emettere velenosi comunicati. Un'area nata male con Chicchi e gestita peggio, dopo. Le colpe non sono solo della vecchia proprietà e del ministero. Si prevede senza il minimo dibattito il solito miscuglio con al centro una grande distribuzione che (questa volta) non sembra appartenere alla catena di comando. Tutto qui? Non bastano le casette sociali? Per capire meglio, aspetto l'articolo del grande Melucci sui mattoni indipendenti. Arriva alle verità sempre pubblicabili. 
massimo lugaresi