Mi riferisco al cambio di campo imposto dall'arbitro (quirinalizio) della Bolkestein. A me fa piacere, però lo Zio doveva suggerire il pericolo, alla simpatica ed in ascesa (riminese) assessore Frisoni. Fino ad un paio di giorni fa, continuava a sostenere l'ennesima variante da realizzare per la compagnia dell'anello balneare. Ovviamente quando le spiegheranno cosa è successo, auspicato dallo Zio, di questa variante non sentiremo più parlare. Se riconosci i bagnini come interlocutori, significa schierarsi contro i bandi. Smettete di prenderci per il..Carlino ubbidiente. La nuova parola d'ordine del Pd: Wiva Bolkestein. Questa è la parte comica, cosa seria sarebbe se il partito democratico riconoscesse di avere sempre sbagliato. Penso agli aspetti importanti della vicenda, come le vergognose normative emanate. Ad esempio la cancellazione della Tabella dei Canoni. Quella che, non a caso, oggi "cavalca" Croatti, facendo intravedere la solita grossolana approssimazione grillina agli argomenti che non capiscono. Imponendo un prezzo del canone uguale per tutti, significa parametrarlo ai più sfigati. Una drastica riduzione pari a circa l'80%. La cosa più brutta, per non dire peggio, fu quando in barba ad ogni logica e rispetto costituzionale, venne introdotto il Diritto di Insistenza. Il termine demaniale criptato, rendeva il concessionario intoccabile. Venne eliminato per una sentenza della Corte Costituzionale. La parte più esilarante, la dedico al compagno Gnassi, quello della Palestina come incipit di ogni (sofferto) discorso. Siamo ai tempi del Pci, oggi dimenticato come fosse stato "fascismo" rosso. Us po fè, ai tempi di Veltroni e la biciclettata con Matteo al tempo di Renzi. Nel palcoscenico della politica, anche riminese, importante sono gli applausi.
massimo lugaresi