lunedì 20 febbraio 2023

I Piloti di Rivabella

La fantasia demaniale del Pd è inarrivabile. Dopo avere consolidato il consorzio elettorale con i bagnini a suon di proroghe e varianti concordate, convincendo (facilmente) molti di fede contraria e avere lottato con loro contro la maledetta Bolkestein, voluta dall'Europa di Prodi e Letta, oggi si trovano con le concessioni scadute, rinnovabili (forse) per un altro anno, solo con il consenso della Giorgia. Il Pd ha le pa...in mezzo all'uscio congressuale. Rimini, una volta capitale del turismo balneare, oggi è costretta ad invidiare le presenze di Jesolo, ottenute con lo storico lungomare. Abbiamo insegnato turismo a tutti, senza università. Il Pd è costretto ad usare il kamasutra dell'opposizione, con figure non sempre comprensibili, nonostante la ricchezza dei generi presenti. Le liste demaniali hanno permesso il governo della città anche dopo il Principe indiscusso. Ci sono luoghi famosi per tragici natali, noi diventeremo l'isola arcobaleno. I Piani Spiaggia sono sempre stati indigesti ai concessionari, abituati a ritenere la sabbia (pubblica) una loro proprietà ereditabile, perfino alienabile. La Direttiva Europea sui servizi ha scombussolato la politica italiana. La Meloni sta però terremotando quella dei grandi. A Rivabella di Rimini, graziosa frazione a nord del Marecchia, la fantasia edificatoria che ci ha consegnato il record dell'abusivismo (spicciolo), ha prodotto un'altra creatura che ho provato a decifrare. Il titolo degli scavi (per ora) sulla sabbia che investono una serie di bagni è: Piano Pilota. Ho provato a documentarmi, in mezzo al carnevale dell'urbanistica ereditata, non ho trovato la sorgente illuminante. Ho telefonato all'amico e vecchio compagno Baschetti, licenziato, senza buonuscita, dai banchi della giunta, dicono su sollecitazione delle cooperative di maggioranza. Melucci e Ravaioli in ordine invertito, hanno eseguito la sentenza. Strano il mondo riminese, oggi l'ex vicesindaco viene considerato un nemico dei bagnini scaduti. La Dott.ssa Frisoni, assessore al Demanio e tante altre cose importanti, dopo la bella esibizione a Cavalese, cerca di giustificare l'ibrida posizione del suo partito. Al servizio di Draghi erano favorevoli alle proroghe, oggi, con Gnassi, ottenuto finalmente il silenzio in Parlamento, si dicono contrari. Oscar della coerenza. Capisco l'assessore, però non sono mai riuscito a capire che ca..di partito avete fatto.
 L'intellighenzia (garantita) riminese, chic e colorata, è con la Schlein, con strane compagnie, una volta nemiche. Il grosso del partito, con le radici nei servizi, grande distribuzione, sindacati, associazioni, parrocchie, cooperative e centri di accoglienza al posto degli alberghi, rimane con Bonaccini. Attenti al Tar per le primarie. Ho cercato di capire l'evoluzione amministrativa che ha portato alla realizzazione di questo grande intervento sulla spiaggia di Rivabella. Ho letto la delibera di Giunta che (sembra) abbia autorizzato il misterioso intervento pilota. Come è possibile, trattandosi di un piano particolareggiato sulla sabbia, che non sia stato approvato dal consiglio comunale? Sembra un vezzo climatico della città. Il bizantinismo urbanistico è buffo. Ogni intervento è un cocktail di norme shakerate. Nel caso, l'assurdo risiede nella tempistica: prima compili un piano spiaggia di gradimento, poi inserisci all'interno una norma che permette Piani Pilota che stravolgono l'impostazione del piano. L'altra perplessità è rilasciare una concessione su un fronte di 350 metri, in presenza di norme che costringono lo smontaggio definitivo entro l'anno in corso. Vedi sentenze della Corte Europea e Consiglio di Stato. Arrivo all'ultima frustata. I Piloti del Piano come conciliano l'altalenante opposizione del Pd, adesso contraria a qualsiasi proroga (parola di Gnassi), con la concessione di questa invasiva struttura? Sono curioso di conoscere il parere della Sovrintendenza. 
massimo lugaresi