venerdì 17 febbraio 2023

Il Campetto

Il Campo Largo di lettiana memoria si è ristretto a campetto parrocchiale, ultima speranza di gioco per il Pd delle 4 cittadinanze e tre generi. Anche la guerra su procura segna (finalmente) una profonda divisione anche nelle mutande colorate e democratiche. I più accesi sostenitori della sinistra, si dichiarano favorevoli alla pace secondo Berlusconi. Un incesto impensabile, certificato da un sondaggio (sparito) che indica nei due terzi gli italiani favorevoli al cessate il fuoco e lasciare Crimea e Donbass agli occupatori referendati. Zelensky è stato scelto ed ampiamente foraggiato per una Sanremo delle bugie. Ci voleva la vecchia censura democristiana, per evitare sconce rappresentazioni della corrente generi variabili? Quanto hanno inciso nelle elezioni del giorno dopo? Una spinta per la Schlein, come Melucci&Chicchi. L'apparato scenico che ha precettato un migliaio di dipendenti Rai, meglio impiegati in Turchia è l'ultima esibizione di una prepotenza che dura dal dopoguerra. La trasformazione della sinistra in una dependance con tutti i vizi, perfino seminarili, ha accentuato la trasformazione dello status genetico, definito normale, in una colpa sociale. Invitano, aiutano, pagano la trasformazione con colori arcobaleno. Intanto è quasi finita la cuccagna della falsa immigrazione con sbarco prenotato. Leggo che residence abusive vengono colpite e controllate. Un cambio a piccoli passi per non distrurbare (troppo) i padroni americani. La Giorgia è una abilissima interprete dell'occupazione soft. Lo ha scritto anche il NYT, il Corriere della Notte democratica.
massimo lugaresi