giovedì 2 febbraio 2023

Si faranno

Quante volte ho sentito la consolatoria frase consolatoria!! Nello sport ed in politica viene usata di fronte ad errori talmente evidenti da pretendere assoluzioni frettolose. Uso l'incipit per arrivare al "Caso Cospito". L'anarchico che si è definito terrorista, sconta la pena prevista per questi reati. Dura, durissima. Non siamo ai livelli di Guantanamo, ma si avvicina. Altra cosa è la salute del carcerato, messa in forte pericolo dallo sciopero della fame. Due temi che si sovrappongono, spesso volutamente. Due Donzelli della Meloni hanno spinto i resti del Pd ad interpretare anche il ruolo del "radicale" nel nuovo millennio. La "strana" visita a Cospito della delegazione piddina, già all'opposizione, è diventata una stupida disfida politica. Il Donzelli più vero ha usato "notizie" (forse) riservate, come se esistessero nel nostro intercettato paese. La procura di Roma, ha aperto il solito fascicolo. Niente di nuovo sotto il freddo. Rimane la visione di un disperato Pd. Rincorre a sinistra i grillini, fuggiaschi per antica definizione. Chi vince? Il premier eletto, ha doverosamente richiamato all'ordine lo "scapigliato“ Donzelli che ha innescato una inutile baruffa parlamentare. Sono gli errori di chi, per decenni non ha praticato l'arte dell'amministrare. Tra governo ed opposizione le distanze sono enormi. Oggi vale soprattutto per il Pd, doversi acclimatare su scranni inutili, ma interessa anche la compagine di maggioranza, in particolare gli esemplari più combattivi. La giustizia ed il governo (precedente) hanno svolto il loro dovere. Il 41 bis non è proprio una scampagnata, ma è dedicato a chi commette reati gravissimi. Gli attentati suggeriscono che ancora la regia è nazionale. Sarebbe davvero sorprendente l'ennesimo capovolgimento della storia. Da che parte si colloca il Pd? Il governo di destra sembra averla chiarita. Dipende come titolano i giornaloni del vecchio regime. Il Carlino lo ha già fatto.
massimo lugaresi