sabato 18 febbraio 2023

I Bonus dei Furbi

Elly Schlein è andata al sud, terra ancora appagante per grillini e piddini mescolati. Usando la cittadinanza della furbizia, ha esaltato le cure omeopatiche del superbonus, il secondo regalo a 5 stelle. Il primo, inarrivabile, è stato un reddito definito di cittadinanza. Altro incentivo per l'inesauribile e creativa evasione da asporto. Draghi ha permesso e coperto misure che avevano un preciso carattere politico. La mandria a 5 stelle e Cortina, campa con questi artifizi che vengono concessi in cambio della fiducia nell'avvenire. Occorre dire che lo spirito degli interventi era e
 sarebbe positivo. Il reddito è stato incassato anche da qualche cittadino realmente bisognoso, così come alcuni interventi del bonus super sono corretti. Nei tanti, tanti miliardi che costa a noi cittadini indifesi, la percentuale truffaldina, dai primi riscontri, è enorme. Negli ultimi è grandiosa. Hanno movimentato perfino il sindacato dei pensionati a sinistra post comunista. La Meloni con i fratellini che (da soli) combinano cazzate, è stata l'unico leader che non ha partecipato al governo Draghi, inventato per mantenere il regime voluto dal Pd, ormai senza voti. E' stata giustamente pluripremiata. Ha tutti i diritti e le ragioni per cancellare interventi di puro sostegno politico. Sul bonus 110, il Pd dovrebbe autoflagellarsi. Ha sostenuto sia Conte che Draghi. I partiti che arrivano alle primarie della sconfitta sono già due. Antitetici fra loro, con visioni (?) completamente diverse e collidenti. La corrente radical chic, sede (estiva) a Capalbio, possiede anche da noi qualche ombrellone, con stagionate espressioni e reperti culturali della solidarietà da sbarco. Il mondo del lavoro, li odia. La Giorgia deve solo silenziare i fratellini ed organizzare l'opposizione riminese. A Riccione ci pensa il Tar.
massimo lugaresi