venerdì 10 febbraio 2023

Proviamo Elly

La disperazione e lo stato d'abbandono del Pd, portano inevitabilmente i garantiti rimasti a cercare una Speranza migliore. Per la Schlein è già un successo, per il Pd l'ennesima divisione. Non succederà subito, con gli inviati di Repubblica che fanno la guardia al bidone vuoto, ci vorrà del tempo, bruciato dalle sberle nel Lazio e Lombardia. Il 26 febbraio, la 4 cittadinanze potrebbe perdere di misura o addirittura vincere per "corto naso" come il compagno Allegri. La corrente democristiana, finora prevalente, dove andrà a finire? Renzi ed il Cavaliere aspettano. Il Partito democratico sembra destinato a spostarsi ancora più a sinistra, con generi ed usanze quasi antagoniste. Difficile però prevedere l'approdo del nocciolo duro comunista. Dove governano non hanno problemi, almeno a Rimini è così. Hanno abbandonato i bagnini, così imparano a fidarsi e votarli. Vince Melucci, non ancora la Spiaggia Libera. Possono rifare due volte il lungomare, la moltitudine di parac..silenziosi seguirà ancora le tracce del Principe. Inutile ripetere l'inesistenza di una opposizione credibile. Sono tutti "masati" dietro la Giorgia, una fortuna inaspettata in queste dimensioni, destinate ad allargarsi. La propaganda bellica, non potendo affermare che i russi avanzano, si rifugia dietro alle comiche franco-tedesche. Due leader deboli e precari, si mettono d'accordo con l'onnipresente Zelensky e non invitano la più occidentale dopo Draghi? Questo era il titolo dei giornali e la striscia di Deejay.  Lo staff di Elly Schlein, in italiano, vede rosa. Secondo le previsioni nei circoli del Pd lo scarto tra lei e Stefano Bonaccini sarà in una forbice tra il 15 per cento e il 10 per cento, una distanza tutt’altro che incolmabile nelle primarie aperte del 26 febbraio. A Viserba i Bonaccini's vincono solo con i Morolli. 
massimo lugaresi