venerdì 5 maggio 2023

Aristocrazia Cromatica

Il più aristocratico dei blog, legati al Pd "accusa" la Schlein di delegare l'opposizione a Landini, il meno credibile tra i pensionati e garantiti, La silenziosa fuga dal Pd dei moderati, della potente corrente democristiana ed anche una serie di personaggi provenienti dal vetero comunismo, si potrà misurare alla prima tornata elettorale. Ho ascoltato il solito comizietto con il ditino puntato e la (larga) fashion, frutto della costosa consulenza mattutina, della segretaria del Pd, radical chic. Per l'altro pezzo, devono scegliere il segretario o il partito. Lo sta trasformando, nella "brutta" copia dei 5 Stelle. Due forze che litigano il "corto" terreno. Non ha ancora organizzato una sua manifestazione, in attesa del festival della moda trasandata. Mentre il governo si appresta ad occupare ulteriori spazi del regime piddino, l'antagonista, scelta la cittadinanza e l'abito favorevole, si presenta all'ennesima manifestazione sindacale. Sta aiutando la Meloni. La sinistra è isolata e sbertucciata. La comica finale sarà lo sciopero generale proclamato con la divisione dei sindacati. Hanno chiesto aiuto alla Francia, con l'offensiva reprimenda del ministro, quello che caccia i migranti da Ventimiglia. I porti sicuri solo italiani, facevano comodo all'intera europa, che ci ripagava con il Recovery. Il giovane ministro francese dovrebbe guardare le sue piazze che si incendiano per due anni di anzianità pensionistica. L'accostamento della Meloni alla Le Pen, attesta la paura/certezza del prossimo cambio. La scelta armocromatica del Pd è invece il segnale della disperazione regnante nell'ex partito, diventato un altro (copiato) movimento, guidato da una Gretina con lo scudo delle tre cittadinanze. La cinghia di trasmissione del partito comunista è diventata l'interprete della politica, capovolgendo lo storico impianto della sinistra. Nei vecchi cimiteri del Pci i rumori sono violenti. Armarsi per la Pace, è il motto regnante. 
massimo lugaresi