lunedì 22 maggio 2023

Gli Angeli del Fango

Da andrà tutto bene a Romagna Mia. Anche questa volta il grande Cuore italiano e Romagnolo, in particolare, hanno risposto all’appello. Centinaia di ragazzi hanno preso scope e badili e si sono recati nei luoghi alluvionati a spalare con entusiasmo ed allegria, per soffocare il magone e vedere la propria Terra devastata. Rimini ha sfiorato la tragedia grazie alle opere idrauliche messe in piedi decenni fa all’epoca dei nostri padri e dei nostri nonni. Gli argini hanno tenuto, la golena del vecchio corso del Marecchia ha fatto il suo dovere e il mare ha ricevuto la massa d’acqua che si è riversata impetuosa. Il sistema fognario ha retto e la città non ha vissuto la criticità della “bomba d’acqua” del 2013. Sui social gli amministratori e i parlamentari di maggioranza trasmettono Casadei e postano facce ridenti di un popolo festante. Questa ultima tragedia deve però svegliare la gente, il popolo, i giovani e ritornare a considerare le cose per come sono. I giovani infilandosi stivali e imbracciando i badili si sono accorti che la narrazione del mondo digitale, economia circolare di metaverso, green econony e cambiamento climatico si scontrano col fango, con la Natura che si è stufata di sentire le narrazioni di certi politici asserviti al meta pensiero dell’Europa dei funzionari, delle finanziarie e multinazionali. Sono piombati improvvisamente nella dura realtà, fatta di fango e di sacrifici di una vita, distrutti in 36 ore di pioggia. Chi riveste posizioni di comando non può mascherarsi dietro le parole emergenza ed evento eccezionale ed imprevedibile. Sono lì per agire prima e prevedere o quantomeno contenere gli accadimenti che nei millenni hanno impegnato popoli e governanti (tra l’altro questi ultimi profumatamente pagati). Ed allora il ritornello “BISOGNERA’ FARE … DOVREMO INTERVENIRE” dovrà essere preceduto dalla domanda: MA TU professionista della politica, COSA HAI FATTO PER EVITARE TUTTO QUESTO O COSA HAI FATTO PER LIMITARE I DANNI E LE SOFFERENZE ALLA TUA GENTE? . Hai pulito i fossi? Hai rinforzato gli argini? Hai predisposto aree golenali per salvaguardare gli insediamenti urbani cresciuti in questi decenni sotto il livello dei fiumi? Troppo comodo cavarsela con una cantata o invocando la tenacia romagnola. Per ultimo registriamo la proposta del fenomenale parlamentare del PD, l’ineffabile Andrea Gnassi, il quale probabilmente per riconoscenza, ha proposto di nominare il presidente Bonaccini quale commissario all’emergenza…. E no cari miei… tu l’emergenza assieme alla tua vice presidente, ora segretaria del PD Elly Schlein le dovevi PREVENIRE ! Cadorna dopo Caporetto fu gentilmente defenestrato e senza tanti complimenti sostituito da Armando Diaz. Cari giovani svegliatevi… non fatevi più abindolare da questi professionisti dell’immagine. La realtà che si prospetta continuando con questi è il sudore e il fango. Il badile che avete conosciuto usatelo nelle urne e spalate questa falsa narrazione fuori dai piedi… E’ ORA… 
 Don Camillo