venerdì 12 maggio 2023

Visita Lampo

Zelensky, dopo lo smacco subito all'Eurovision, ha pensato di organizzare un Viaggio della Pace in Italia, il paese che, con il cambio di regime, lo sostiene più convintamente. I cosiddetti piddini, miscuglio frantumato dall'antagonismo miliardario e gocce di grillismo, sono divisi sulla guerra procurata da Biden, naturalmente senza accorgersene. La Visita Lampo, 
dovrebbe comprendere "all incluse" Mattarella, Meloni e Papa, in ordine d'apparizione. Triade strana, osservata solo con gli occhiali della politica. Il Vaticano sembra abbia dato il via all'operazione: abbiamo (quasi) vinto una guerra, per noi scoppiata un anno fa, con l'invasione russa. Per ragioni di sicurezza e l'andamento bellico a senso unico, l'incontro viene definito "possibile". Repubblica, sempre bene informata dalla cugina Stampa, scrive che la Visita Lampo dovrebbe avvenire domani 13 maggio. La maggioranza più occidentale dal dopoguerra, parla invece della domenica prossima, dopo la visita a Berlino della Meloni. Intanto in Francia giocano a chi offende meglio il nostro governo. Non hanno altro da fare, prima di scomparire. Rimane incomprensibile (fatti loro), l'atteggiamento supino della Giorgia. Va sempre oltre. Il tempo chiarirà meglio una strategia, per ora vincente. I protagonisti sembrano partecipare ad un reality. La gara a chi guadagna più visibilità. Una guerra ripresa da un unico canale. Quella comprensibile, mai terminata, è tra Israele e Palestina. Il Papa, con troppi veti nel passaporto diplomatico, cerca una strada alternativa a quella russo-cinese. Sono convinto, ancora, che Trump, in regime di astinenza, fosse la carta migliore. 
massimo lugaresi