lunedì 1 maggio 2023

Povera Repubblica

Lo leggevo quando era impossibile farlo controvento e nel Partito era vietato anche solo sfogliarlo. Poi è arrivato Scalfari, non bastasse, ha sponsorizzato il Pd, dopo averlo inventato. Dimenticavo l'oggetto: parlo di Repubblica, ufficialmente, il giornale della modella Schlein. Brutto momento per l'opposizione. A Rimini viene (giustamente) imputata di essere silente o monotematica. 
La Meloni da Radio Londra, spara sul predecessore, mai eletto, ma nominato dai nostri storici padroni: lo Stadio di Firenze, nel Pnrr non l'ho messo io, che sono della Garbatella e tifo, ovviamente, la Lazio. Lo spread è addirittura ai minimi (quasi) storici, il Pil aumenta ed il pane non ci manca. La Ducetta imperversa sui resti democratici, impegnati nella sfilata di moda popolare. C'è stato un incidente di percorso nell'apprendimento parlamentare. I Fratelli d'Italia devono ancora liberarsi di qualche scoria del passato. Lavaggio mai chiesto ai comunisti. La mini crisi di governo, per le assenze turistiche dei parlamentari, è superata facilmente, aiutati dalla disastrosa sfilata della Schlein. Rimarrà negli annali della comicità repubblicana. I grillini sono diventati l'unica sinistra presentabile. Chiamami Melucci nella strategia del "fare finta di niente" si dedica da tempo alle vicende balneari, alternate ai desideri edili permessi e quelli (ancora ) vietati. Il Carlino, naturalmente, rimane in ossequioso silenzio. Censore singolare. Segnale che il "primum" governare Rimini è più importante dell'armocromismo di partito.
lugaresi massimo