A Gemmano hanno rieletto, per la terza o quarta volta, Riziero Santi, sindaco osservante gli ordini che arrivano dal Partito e dal Carlino. Adesso è meglio specificare la corrente vincitrice. Con la Schlein, cambierà tutto, anche l'abito e la sarta. Se possibile perfino in peggio. La funzionaria di Riccione, mostra debolezze ed indecisioni. La Città diventa contendibile. Mai come adesso vale l'assunto che le elezioni locali hanno poco da spartire con quelle politiche. Vince, giustamente, chi ha seminato più e meglio negli anni. Il Pd, pur in calo pauroso di voti e riconoscenze, ha acquisito il popolo dei garantiti. Il cambio del loro voto sarà lento. Il governo li deve convincere che è destinato a durare. In Emilia e Romagna, ogni tornata elettorale lo attesta. All'attuale sindaco per stravincere è stata sufficiente la "parola" di Gnassi. Tocca a lui smarcarsi. Il contorno amministrativo, mostra diverse crepe come la nostra industria leader, ma ancora tiene la Rinaldis. Il centrodestra, senza volerlo o per antica pigrizia, aiuta, spesso apertamente. Rimane enorme il vantaggio del sindaco esistente, se ha lavorato bene, diventa eleggibile per forza. I competitors, in particolare quelli di destra, tralascio il mercato centrista, di solito partono svantaggiati. Il Pd, cacciato all'opposizione, tenta disperatamente di creare alleanze perpetue. La sveltina con i grillini, localmente inesistenti, serve per vincere dove lo avrebbero fatto senza. Insomma se dovessi scommettere su Rimini non rischierei un euro e la faccia. Già fatto solo per Lucio.PS: All'erta giusta e motivata. Fiumi, torrenti, fosse dei mulini e canali, vanno puliti.
massimo lugaresi