martedì 9 maggio 2023

In Trincea

Enrica Cricchio, l'armocromista della Schlein, presto riceverà, oltre al parsimonioso assegno, l'incarico di inventare una fashion bellica, simil Zelensky, però più palestinese. Il Pd passerà mesi, forse anni, nella posizione scomoda, irrilevante, portatrice di sfighe grilline e pochi voti. I più avvertiti, quelli che hanno giocato border line, se ne sono andati. Matteo Renzi, esperto dei tradimenti ricevuti, afferma che la fuga dal Pd è appena iniziata. A Rimini, capitale della cultura nebbiosa, sono in attesa degli eventi ed i pienoni, confermati. La corrente di Bonaccini sta meditando, rimuginando e subendo. Si sono affidati ai Ray Ban sbagliati. Non è mai stato un combattente, ma un fedele riservista, usato nei tempi facili. Il Pd viene chiamato dalla Meloni ad un duro confronto, con in palio la Nuova Italia. Ho l'impressione che il ditino puntato dal segretario, troverà altra collocazione. Come ne uscirà? Il centrodestra ha solo cambiato le poche ma confuse idee, maturate nel ventennale regime democattolico, spacciato per sinistra riformista. Stanno pensando di scavare una trincea e resistere. Sono costretti a difendere gli sbarchi su prenotazione, con le prime timide verità che escono sul ruolo degli introvabili scafisti. Con il Pd usano la stessa propaganda, dedicata giornalmente a Zelensky. La differenza narrativa delle due guerre esistenti è abissale. I decennali bombardamenti israeliani, sulla piccola Striscia di Gaza, non uccidono i bambini. In Ucraina è una strage. 
massimo lugaresi