sabato 6 maggio 2023

Nando Il Simpatico

Dopo le lezioni di "riparazione" urbanistica ed il "niet" al supermercato nemico impartite da Maurizio Meluccci, in attesa delle sue pillole di saggezza domenicale,  Chiamami Città, nelle mani e coiffeurs della corrente grillina, ha ospitato la simpatica narrazione di Nando Piccari. Il suo percorso da antagonista della Nato a fedele esecutore dei voleri&piaceri di Biden, lo può incoronare come vincitore del Premio Carlino. La fantasia narrativa a comando, lo ha spinto ad inventare un'improbabile duetto tra l'introvabile turista riminese ed un passante iscritto ancora al Pd. Lo ha definito, furbescamente un "dialogo" voluto dalla Rinaldis, fra un turista che cercava (inutilmente) di orientarsi ed un passante. “Scusi, lei è di Rimini?” “Sì, come posso aiutarla?” “Saprebbe dirmi come arrivare al Ponte sul Parecchia e in quale punto della città si trovi la Baia Imperiale, per andarci a ballare stasera?” Queste sono le battute iniziali e per quanto possano contare, anche quelle finali. Il castello che costruisce Nando il Simpatico, farebbe invidia a quello "ciarliero" che ha trasformato Gnassi nel Principe di Rimini. Non aveva mai conosciuto l'opposizione. Il Sindaco, moderato, soffre la pesante eredità, difficilmente sopportabile e poco credibile. Il Parecchia al posto del Marecchia che il Consorzio (esoso) di Santini non ha mai fatto esondare e la discoteca di Gabicce, non il famigerato Coconuts, covo di brigatisti neri ed un pò rossi, sono gli ossimori della sua narrazione, sempre quella. Senti chi parla. Alla fine il turista era di passaggio, però ha fatto "presenza" nell'algoritmo della Presidente degli Albergatori Spariti. Non cambierei mai città e vecchi compagni. 
PS Dimenticavo: doveva colpire la Santachè, non la Petitti. 
massimo lugaresi