giovedì 25 maggio 2023

Destra e Sinistra

Nonostante l'impegno (commovente) di Berlusconi, aiutato dalle 4 reti televisive e Giornale, il centro è realtà, ormai fittizia, della politica. Non solo le componenti che lo agitano, per non morire, quanto l'effettiva presenza elettorale, lo attesta. Destra o sinistra? La Meloni è leader della Destra, l'altra parte ha riesumato Occhetto. Questo è l'eterno dilemma che ormai solo un terzo degli italiani, ogni tanto si pone. L’estremismo da fontane e palazzi, l'interruzione del traffico ed i generi, cari alla Schlein, con l'aiuto di Landini, coreografo sindacale, spingono la radicalizzazione nelle scelte e appartenenza. La 3 cittadinanze, con le due, sopra tutti, eletta in Emilia e forse un pò in Romagna, con i voti lasciati da Gnassi, non ha avuto il coraggio di manifestare l'eloquio, adatto a Zelig, visitando le zone colpite, da lei rappresentate (?) in parlamento. Questa volta la partecipazione della sinistra, sembra certa. Non ha condannato la manifestazione democratica di Torino. Anzi sembrava quasi entusiasta del successo. Per riparare il danno e l'immagine, il Commissario Bonaccini, ha invitato l'icona spendibile: Mattarella. Attenti a non tirare troppo (a sinistra?) la fune istituzionale, non è il tempo migliore per l'occupazione (anche) della più alta carica, dopo l'epurazione catodica. Il disastro ambientale, mostra contorni terrificanti. Siamo arrivati agevolmente ai miliardi. Quelli gettati per ristori edilizi e bonus incentivanti le truffe. Anche su questi versanti, ereditati dal breve regno stellato, escono statistiche illuminanti. Abbiamo dato a ricchi e furbi. Romagna Mia è un refrain consolante. I giovani mostrano qualità e cuore diversi da quelli che pubblica il mainstream dilagante. Le "retribuite" giornalmente risorse da sbarco, dovevano essere impiegate subito in un servizio sociale. Abbiamo ormai gli alberghi (silenziosamente) pieni. Strategia per l'incentivazione nascituri. Rimane l'allarme fascismo. 
massimo lugaresi