venerdì 11 maggio 2012

Boom, Boom


Stanno studiando l'avversario, organizzeranno commissioni per il mistero buffo di un comico che può mandarli violentemente a casa, tenteranno come hanno fatto con tutti, di blandirli, sono abituati con i democristiani che notoriamente rifiutano sdegnosamente ogni poltrona che non sia un divano. I più avvertiti a Bologna hanno capito l'aria che tira, in regione c'è il terrore che ad ogni delibera venga fatto il doveroso contro pelo, erano abituati ai pidiellini alla Lombardi. L'attenzione sulle spese è salutare. cambierà anche il mondo di riferimento per i democrat, quel vastissimo sottobosco di associazioni, imprese, studi, professionisti, subirà attenzioni istituzionali. Il Pdl perde il 14%, il Pd il 5% in un centro sinistra che ha vinto in molti comuni ma «la sua base di consenso resta più o meno la stessa». Non solo ma, e questo vale per chi avesse voglia di mettere la testa nella sabbia davanti al successo di Beppe Grillo, «le stime erano corrette. Anzi no, ma per la ragione inversa a quelli degli scettici, perché ora sappiamo che erano stime al ribasso». Il suo movimento era dato al 7%, ma «nei venti comuni in cui si è presentato ha ottenuto in media l'8,2%». A Rimini dopo il Boom del 12,7 nelle ultime elezioni, hanno iniziato a capire i meccanismi amministrativi, dove puntare per "disinfestare" il Palazzo, l'ultimo consiglio comunale sul Trc è un affronto che il Giovane non aspettava, i tre annuali consentiti, sono di sua spettanza. Avere costretto Fabi Agenzia e Dalprato Direttore a rinchiudersi in uno spogliatoio come dei Paparesta con Mercurio Funelli che portava messaggi all'allenatore(?) nel campo consiliare, è stata una piece politica della quale sentivamo la mancanza. Sono riusciti nel casino combinato a sconfessarsi l'uno con l'altro, intanto il Trc prosegue, siamo solo a 130 milioni, il Palas insegna..... è sempre vuoto, ma già pieno di debiti.