La Voce questa mattina locandineggiava un articolo degno della migliore stampa anglosassone, molto feroce con i potenti e le loro debolezze familiari, l'argomento, tipicamente riminese, riguardava l'ennesima patacata sabbiosa chiamata chiringuito. Abbiamo letto sul sito del comune il vaderetrum dedicato ai peccati mortali e veniali commessi sull'arenile, pur dotati di ottima conoscenza ed esperienza non ci abbiamo capito un ca.., segnale della confusione che regna nel settore. Aspettano sempre che arrivi un giudice terzo per chiarire le cose, i tempi per mettersi in regola variano dai quindici minuti nel caso il bagnino voglia demolire tutto, ai 365 giorni di media, ammettendo che tutti gli attori chiamati in scena rispondano prontamente. Fenomeni demanili!! Torniamo ai chiringuito di famiglia, francamente non riusciamo a cogliere le piccole sfumature scandalose che il bravo Paolo Facciotto ha adombrato nel suo scritto, naturalmente non ripreso da giornali e siti di casa. Se la compagna del Giovane è un bravo architetto arredatore che male c'è? Trovare velenose attinenze con le figure delle mescite maiorchine, sembra esercizio difficile, in Inghilterra però, per molto meno qualche primo ministro è stato mandato a casa, noi abbiamo una concezione della politica perdonista, è la ragione del successo del Movimento 5 Stelle
