I giornalisti in cerca di notizie, stanchi delle foto del Giovane distributore di medagliette, sperando di aiutare la vendita di quotidiani che fanno fatica ad essere accettati anche gratuitamente, hanno ripreso la storiella dei chiringuitos. Lo abbiamo scritto in momenti già sospetti, affermando che come erano pensati non potevano essere realizzati. Tutti i giorni, qualche centinaio di cittadini, dai nostri sondaggi tantissimi appartenenti alla casta politica locale, cliccano il nostro Blog, a molti la colazione con interista caffè diventa indigesta. al momento della brioche veniamo raggiunti da epiteti talmente scontati da risultare noiosi come.... Il complimento più bello e raro lo abbiamo avuto da amici grillini, quelli del mancato boom secondo i dati del Quirinale, lo abbiamo incorniciato, sono i vincitori del campionato elettorale. Sono finiti i tempi delle prese in giro, della superficialità, del superiorismo sfacciato, del tanto non governeranno mai, è subentrata la fottuta paura del Movimento No Boom. Torniamo ai chiringuitos di Gnassi, queste opere, ammettendone l'utilità, non possono essere realizzate, per motivi semplici che ricordiamo ancora:
1) La concessione del Bagnino e la licenza d'esercizio commerciale del Chioschista di Ripa entrano in conflitto demaniale, il concessionario è colui che gestisce direttamente. Qualcuno potrebbe obiettare che può essere sub affittata, non in questo caso, nel contratto non è prevista questa possibilità, può solo noleggiare le attrezzature balneari e rilasciare regolare fattura bagnata.
2) Sul piano edilizio urbano bisogna fare riferimento al piano spiaggia che prevede la possibilità di installare questo tipo di struttura solo in presenza dello stabilimento balneare che fa confluire in una unica organizzazione le attuali concessioni di bagnini e baristi. 3) Nello stesso piano spiaggia, il chiringuito viene trattato come fabbricato, in quanto non può esistere una attività commerciale sotto un tetto di paglia, senza chiusure laterali e pavimentazione a norma, collegata come prevedono le norme alle utenze elettriche, idriche e di scarico, specie in presenza di prodotti alimentari. Cari giornalisti, se ambite ad uno scoop sull'impossibile chiringuito, stampate questo articolo, dopo un preventivo passaggio all'Asl, mettete assieme il responsabile del demanio, urbanistica ed edilizia, vedrete che articolo viene fuori. Agli amici bagnini, un consiglio degno degli avvocati migliori che dovrete ingaggiare, non avventuratevi su un'altra strada sbagliata, di scorciatoie e passerelle abusive ce ne sono troppe, questa non passa indenne all'alcol test delle Divise.
