domenica 6 maggio 2012

iL Ciellino Futuro


Le odierne elezioni in mille comuni si svolgono nel massimo silenzio della stampa montiana, siamo convinti che l'atmosfera persecutoria attorno a Grillo attesti la fottuta paura dei partiti, Monti nel 94 votò il Cavaliere, non fu male ricompensato, i democrat corrono il rischio di rimanere con il cerino acceso, le contestazioni a Fassino e Bersani sono il primo segnale, la rottura tra lega e pidielle chiuderà il laboratorio formigoniano con grandi ripercussioni nel mondo ciellino. Le compagnie delle opere dovranno trovare punti di riferimento nazionali e regionali, la discesa di Errani è iniziata, la forza del personaggio è notevole, la scottatura anche, per tanti rampolli è cominciata la corsa per uno swap politico diverso. Non abbiamo mai capito perchè Lusi non venga chiamato per quello che è, un senatore del Pd. Formigoni non è solo il governatore della Lombardia ma il capo indiscusso di cielle, la sua uscita di scena porterà un meeting movimentato, non è pensabile che Lupi possa diventare il surrogato. Parliamo pochissimo della Chiesa, avvertiamo sempre gli aspetti più vergognosi e dimentichiamo milioni di persone che vivono la fede in forma etica ma la rivoluzione meneghina non dispiacerà a tutti nell'immenso calderone vaticano. Dopo domenica la politica sarà costretta a rimettersi in moto, vi siete accorti che di Fini e finiani non frega più niente a nessuno, anche Pierfurby che pensava di avere ancora una volta indovinato il matrimonio giusto è agitato, il giocattolo bocconiano si sta sfaldando, l'aspetto più agghiacciante della crisi è rappresentato dalla quantità di suicidi, un atto terribile e disperato diventa fatto quotidiano. La scomparsa dei punti di riferimento forti sarà dirompente per i partiti, la lega scopre le primarie mentre altri dovranno andare ben oltre. reinventando simboli ed alleanze, la resistenza della roccaforte parlamentare è avvilente, esentarsi dallo spending assieme al colle rappresenta l'ultimo errore, i cittadini non hanno più voglia di discutere, nel fascio mettono tutti, necessita un'epurazione come quella che aveva promesso Beppe per Rimini, per il momento ci sono tre volonterosi ghostbusters, ce ne vogliono almeno altri tredici.