venerdì 4 maggio 2012

Spending Review

Messaggio ai Cittadini. 


Come noto, Con la “Spending Review” il Governo è intervenuto analizzando le voci di spesa delle pubbliche amministrazioni, per evitare inefficienze, eliminare sprechi e ottenere risorse da destinare allo sviluppo e alla crescita. Tutti i cittadini, attraverso il modulo “Esprimi la tua opinione”, hanno la possibilità di dare suggerimenti, segnalare uno spreco, aiutando i tecnici a completare il lavoro di analisi e ricerca delle spese futili. Di seguito si allegano alcune riflessioni per segnalare il TRC come Spreco di denaro pubblico. Naturalmente chiunque può modificare a suo piacimento il testo del messaggio. Suggerimenti per compilare la scheda “Esprimi la tua opinione” del Governo: Oggetto: (Copiare la riga sotto nel campo Oggetto* per la segnalazione al Governo) Il T.R.C. Rimini-Riccione “NON SERVE”. E’ uno Spreco di denaro pubblico. Testo: (Copiare l’intero testo sottostante nel campo Testo* per la segnalazione al Governo) Il progetto T.R.C. (Trasporto Rapido Costiero), fra Rimini e Riccione, è una nuova strada asfaltata (costruita a fianco della ferrovia Bologna-Ancona - lato monte - ad una distanza che va dai 3,20 ai 3,90 metri dal binario ferroviario) percorsa da una filovia su gomma in corsia “riservata e protetta” lunga 9.768 metri, di cui 5.792 metri sono in semplice corsia di marcia (senso unico alternato). Il tracciato è lontano mediamente 350 metri dal litorale sul quale sono concentrati gli alberghi della costa. Il costo attuale previsto è di circa 102 Milioni di €uro. Il T.R.C. a Rimini “NON SERVE”, è uno “spreco di denaro pubblico” perché: 1. Sulla costa da Rimini a Riccione esiste già un servizio di Filobus, linea 11, che svolge un servizio “porta a porta” sul litorale dove si trovano quasi tutti gli alberghi; 2. Rimini e Riccione sono anche collegate dalla linea ferroviaria Bologna-Ancona; 3. La nuova Fiera di Rimini ha una Stazione ferroviaria interna che già è collegata alla Stazione FS di Rimini, e quindi di Riccione, mediante la linea ferroviaria citata. In occasione di manifestazioni, come il Meeting e Rinnovamento nello Spirito, da anni, già si fermano 16 treni speciali al giorno; 4. Non collegherà la zona turistica principale di Rimini. Questo costringerà a mantenere attiva la linea 11, aumentando i costi di gestione (per maggiori autisti e mezzi di servizio) e riducendo così gli utenti del T.R.C.; 5. E’ a rischio la “sicurezza pubblica”. Il percorso del T.R.C. in diversi tratti sarà adiacente alle civili abitazioni, senza passaggi laterali e con barriere fonoassorbenti alte m. 5,80. Per lunghi tratti del percorso, dove non vi sono strade adiacenti, non vi è possibilità di passaggio per i mezzi di soccorso, Ambulanze e Vigili del Fuoco ecc., che non potrebbero intervenire con la necessaria tempestività. 6. Il T.R.C. impropriamente chiamato Trasporto Rapido Costiero è di fatto un S.U.A. ovvero Senso Unico Alternato, il 60% del suo tracciato è su senso unico, questo di fatto comporta oltre a grossi problemi di manutenzione anche una limitazione insuperabile dei carichi di trasporto dovendo sincronizzare i due sensi di marcia. 7. Il T.R.C. non si sa quanto sia voluto dalla popolazione essendo stato negato un referendum chiesto dai cittadini con 4.000 firme (su 12mila aventi diritto al voto) a Riccione, ed essendo nella città di Rimini giacente una richiesta di referendum dopo una precedente andata rifiutata. Pochi interventi, a costi irrisori, come la creazione di corsie riservate e l’eliminazione dei parcheggi, potrebbero migliorare la linea 11, che da sempre è un servizio molto apprezzato, con un notevole risparmio di finanziamenti pubblici ad oggi previsti per più di 100 milioni di €uro.