lunedì 7 maggio 2012

Comunicato M5S

CS - Consiglio Comunale Tematico del 07/05/11 chiesto dal Movimento 5 Stelle di Rimini sul Trasporto Rapido Costiero.


Domani, su richiesta esplicita del M5S di Rimini, in Consiglio Comunale a Rimini (ore 19:00) si discuterà del Trasporto Rapido Costiero. Dalle linee programmatiche di bilancio di questa giunta ed amministrazione si comprende che le tasse saranno tante e gli investimenti pochissimi, in pratica solo due: Teatro Galli e TRC. In una città dove mancano fogne decenti "Friburghesi" e il mare è una cloaca a cielo aperto, dove non ci sono asili e scuole sufficienti per i nostri bambini, dove l'assistenza ai più deboli, anziani e indigenti, è sempre più sacrificata, l'amministrazione si assume un onere pesantissimo per portare avanti un'opera che definiamo "inutile e costosissima". Il Trasporto Rapido Costiero (TRC) non è altro che una strada protetta, il 60% su senso unico alternato, dove corre un normalissimo filobus che ha la caratteristica di costare il doppio di un filobus normale proprio perchè deve disporre di un sofisticato sistema di sicurezza e sincronismo per evitare l'incrocio di due vetture in direzione opposta nei tratti a unica corsia. Lo capisce anche un bambino che un sistema del genere nasce limitato in quanto a potenzialità di sviluppo e portata. Pensare di spendere da 102 milioni (minimo) a 180 milioni e oltre (probabile per come vanno le opere in Italia: cfr: Palazzo Congressi) in un senso unico alternato di cui non c'è traccia a livello mondiale di opera con le medesime caratteristiche, in un momento di crisi drammatica come questo, con i cittadini costretti a immani sacrifici per onorare tasse sempre più asfissianti, ci sembra a dir poco inopportuno quando non proprio irresponsabile. Dal TRC si può uscire, lo hanno già fatto Bologna e Parma su due partite nella sostanza identiche. Dal TRC si deve uscire, attualmente non c'è nessuna banca disposta a finanziare Agenzia Mobilità per coprire la sua quota, ne nessun collegio sindacale disposto a certificare il business plan proposto per il rientro dai costi dell'opera. E i debiti di Agenzia della Mobilità, non scordiamolo, sono debiti dei cittadini di tutta la provincia ma in maggior parte dei Riminesi. E non ci si venga a dire che si perdono 42 milioni di finanziamento statale del CIPE. Anche se arrivano da Roma sono sempre soldi delle nostre tasse e non devono ne possono essere sprecati in un'opera inutile che alla fine costerà, se va bene, 4 volte tanto. Non c'è nessun padre di famiglia di buonsenso che accetta di spendere 160 per prenderne 40, non sono tempi questi per sprecare risorse che non ci sono. Si potrebbe fare una pressione politica forte su Bologna perchè chieda agli organi competenti di dirottare queste cifre su opere ben più urgenti e necessarie. Per questo abbiamo chiesto questo consiglio tematico: per portare a conoscenza della popolazione l'immane spreco che si sta perpretando, per far assumere a questa amministrazione precise responsabilità politiche e soggettive. Che un domani si sappia a chi chiedere ragione di questa inutile opera che peserà sulle tasche di tutti i cittadini non solo di Rimini ma dell'intera provincia per generazioni a venire. Invitiamo la popolazione a partecipare numerosa, sono tantissimi soldi nostri che prendono il volo inutilmente, cerchiamo, facciamo il possibile per evitarlo.


Gruppo Consiliare M5S Rimini